“Le banche centrali non potranno controllare l’inflazione senza un’adeguata politica fiscale”.
Un nuovo studio, presentato sabato al Jackson Hole Economic Symposium della Federal Reserve di Kansas City, afferma che nella lotta all’inflazione l’autorevolezza delle banche centrali non è tutto. “Se la stretta monetaria non è supportata dall’aspettativa di adeguati aggiustamenti fiscali, il deterioramento degli squilibri fiscali porta a pressioni inflazionistiche ancora più elevate”, affermano Francesco Bianchi della Johns Hopkins University e Leonardo Melosi della Fed di Chicago. Per controllare l’inflazione, la politica fiscale deve lavorare in tandem con la politica monetaria e garantire che invece di gonfiare il debito, il governo aumenterà le tasse o taglierà le spese. [Bloomberg]