Cresce la preoccupazione delle capitali occidentali per l’intensificarsi dei legami tra Turchia e Russia.
Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdoğan hanno concordato di rafforzare la cooperazione nei settori dei trasporti, dell’agricoltura, della finanza e delle costruzioni. Rimane però lo scoglio della Siria: dopo il 2016 Ankara ha condotto molteplici operazioni nel nord della Siria, occupando centinaia di chilometri di terra e prendendo di mira la milizia curda delle YPG, nonostante l’opposizione di Mosca. Sei alti diplomatici occidentali hanno manifestato preoccupazione per l’accordo. [Financial Times]