Ultim’Ora III/128 – Guerra mondiale del pane.

Michelle O’Neill: una studentessa-lavoratrice incinta all’età di 16 anni è la prossima leader dell’Irlanda del Nord.

Nata da una famiglia dell’IRA e trattata in  famiglia come una “grande onta” per la sua gravidanza, O’Neill ha trasformato lo Sinn Fein e avvicina più che mai l’unificazione dell’isola. (The Times)

Filippine: lo scontro Marcos-Robredo surriscalda le manifestazioni elettorali finali alla vigilia del voto per l’elezione del nuovo presidente.

Da quasi 40 anni le Filippine danno la caccia ai miliardi di dollari saccheggiati durante il regime dell’ex dittatore Ferdinand Marcos. Gran parte del bottino è ancora disperso e nessuno della famiglia è stato incriminato. Ora si teme che la caccia al tesoro possa essere bloccata se il figlio e omonimo di Marcos vince le elezioni presidenziale della prossima settimana, Si stima che l’anziano Marcos, la sua stravagante moglie Imelda e i loro compari, in 20 anni di governo, abbiano rubato dalle casse statali fino a 10 miliardi di dollari americani. (The Manila Times)

La Cina ordina alle piattaforme di streaming di rafforzare il controllo sugli utenti minorenni.

Le piattaforme dovranno controllare come i minori di 18 anni utilizzano questi servizi e impedire che inviino denaro  chi mette i video in rete o di diventare essi stessi protagonisti di video senza il consenso dei genitori o di un tutore. Le dirette in streaming, inoltre, dovranno essere “forzatamente” disattivate ​​entro le 22:00. La direttiva fa parte di una serie di misure dirette a tenere sotto controllo un settore in forte espansione. (Reuters)

Celebrando una “Festa della Vittoria” senza vittorie, Putin deve scegliere se avventurarsi in una guerra totale.

Una mobilitazione generale potrebbe dare nuovo slancio al suo potere, ma i rischi sarebbero enormi. (The Washington Post)

L’Ucraina afferma che la Russia sta rubando il suo grano, il che potrebbe peggiorare la crisi alimentare del mondo.

Con i paesi del Medio Oriente e dell’Asia meridionale fortemente dipendenti dal grano ucraino, il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite avverte che la guerra potrebbe esacerbare la fame nel mondo. Nelle scorse settimane i russi hanno esportato circa 441.000 tonnellate di grano confiscato nelle regioni occupate di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Luhansk. (The Washington Post)

Il prossimo raccolto di grano ucraino potrebbe diminuire del 35%, aumentando i timori di una scarsità globale.

Le immagini satellitari “illustrano lo spettro dell’aumento dei prezzi alimentari e della fame” dovuto all’invasione del sesto esportatore di grano al mondo. (Kayrros)

I talebani reintroducono l’obbligo per le donne di indossare il burqa integrale quando sono in pubblico.

Le donne “debbono indossare lo chadori (burqa dalla testa ai piedi) perhé è tradizionale e morigerato”, afferma un decreto emesso dalla guida suprema talebana  Hibatullah Akhundzada, reso noto durante una funzione a Kabul. Lo stesso decreto prescrive che le donne che non esercitano un lavoro importante all’esterno dovrebbero ” restare in casa”. Anche durante il loro primo regime, tra il 1996 e il 2001, i talebani avevano imposto restrizioni simili. (Al Arabiya)

Un americano accusato di avere ucciso la moglie che lottava contro il cancro vince le primarie repubblicane per le elezioni locali nello stato dell’Indiana.

Andrew Wilhoite, 40 anni, è accusato di aver ucciso la moglie con un vaso di fiori e di averne gettato il cadavere nel vicino torrente. (Indianapolis Star)

Il presidente dello Sri Lanka dichiara per la seconda volta lo stato di emergenza, mentre le proteste si moltiplicano.

Da settimane il paese è scosso da disordini che a volte si fanno violenti mentre cresce la rabbia per l’apparente cattiva gestione da parte del governo della crisi economica del paese. Lo stato di emergenza consente l’arresto dei manifestanti che bloccano le strade. La misura deve essere approvata dal parlamento entro 14 giorni.  (CNN)

Condannato all’ergastolo per un furto di 20 dollari.

La divisione per i diritti civili di New Orleans fa i conti con un caso che coinvolge una condanna eclatante e una politica che da decenni si accanisce contro i più poveri della città. Sebbene il denaro sia stato subito restituito alla donna bianca derubata, l’autore del furto venne condannato all’ergastolo. (The Guardian)

Amazon licenzia in tronco i responsabili del magazzino che ha votato per l’introduzione del sindacato.

L’azienda sostiene che i licenziamenti sono dovuti a delle riorganizzazioni interne. I dirigenti licenziati obiettano che sono solo una risposta alla vittoria del sindacato. (The New York Times)

Ragazza madre. Donna delle pulizie. Attivista. Ora vicepresidente?

Francia Márquez potrebbe presto diventare la prima donna, nonché la prima persona di colore,  chiamata alla vicepresidenza della Colombia, aprendo un dibattito su razza e classe come non si era mai visto nella storia politica del paese. (The New York Times)

Test di selezione per l’ammissione all’università: gli avvocati statunitensi ne propongono l’abolizione.

Un comitato dell’A.B.A. ha raccomandato alle facoltà di giurisprudenza di accantonare questi sistemi di selezione. (The New York Times)

Carenza di medici: per risolverla, il sindaco di Orléans, 114,000 abitanti, si affida alla collaborazione con l’Università di Zagabria molto flessibile in materia di test d’ingresso.

Il comune francese finanzierà fino al 50% della formazione degli studenti francesi che dovrebbero recarsi in Croazia dall’inizio dell’anno scolastico a settembre per formarsi, con l’obbligo poi di esercitare per un periodo di cinque anni a Orléans. (Le Monde)

Diritto all’aborto negli Stati Uniti:  una minoranza, vuole imporsi alla maggioranza.

Il dibattito sull’attesa sentenza della Corte Suprema illustra la lotta condotta dai più conservatori contro il diritto delle donne a disporre liberamente del proprio corpo. (Le Monde)

In prima linea sul cambiamento climatico, la Siberia è afflitta da incendi, aggravati da forti venti.

I numerosi incendi in corso nella regione di Krasnoyarsk, nella Siberia orientale, hanno ucciso una decina di persone. I fuochi, causa di notevole inquinamento, devastano questa regione da diversi anni. (Le Monde)

Il dilemma di Modi: coccolare gli elettori indiani o nutrire il mondo.

La minaccia alla produzione di grano potrebbe indurre il governo a frenare le esportazioni, ma l’inflazione preoccupa il partito di Modi prima delle elezioni statali chiave. (Bloomberg)

Colombia: paura e ansia per lo sciopero armato del Clan del Golfo.

La banda di “Otoniel” reagisce con disordini, macchine bruciate e atti di vandalismo nelle principali città del paese per protestare contro l’estradizione negli Usa del loro capo. Disordini vengono segnalati in quasi tutte le grandi città della Colombia, tra cui Antioquia, Atlántico, Bolívar, Cesar, Chocó, Córdoba, Magdalena, Sucre y Santander. Tra i capi della rivolta emergono due luogotenenti di Otniel: “Chiquito Malo” e “Gonzalito”.  (El Colombiano)

Il Congresso peruviano respinge la modifica della costituzione proposta dal presidente Castillo.

Il disegno di legge, che avrebbe convocato un’assemblea costituzionale per riformulare la Costituzione del Perù del 1993, è stato respinto da una commissione del Congresso con 11 voti contrari e sei favorevoli. Un sondaggio Ipsos della fine di aprile rilevava che solo il 7% dei peruviani ritiene che l’istituzione di un’assemblea costituente sia una priorità. Per il 43% degli intervistati la priorità del governo dovrebbe essere la lotta alla criminalità e per il 42% la lotta alla corruzione. (El Comercio)

Un busto romano rubato, acquistato in un negozio dell’usato in Texas per $ 35, sarà restituito alla Germania.

La scultura in marmo del primo secolo, probabilmente trafugata da un soldato alleato durante la seconda guerra mondiale, sarà esposta al Museo d’Arte di San Antonio prima di essere rimpatriata in Baviera. (The Art Newspaper)

Errata corrige

Il sistema elettorale irlandese e quello australiano.

Nella notizia ripresa ieri dal The Irish Times abbiamo scritto che il  sistema irlandese del “voto singolo trasferibile”, è simile al voto alternativo di tipo australiano. Per quanto entrambi i sistemi utilizzino il sistema di “numerazione” dei candidati, il voto singolo trasferibile è un sistema elettorale proporzionale; in Australia, invece è in vigore una via di mezzo tra un sistema uninominale maggioritario di collegio a turno unico e quello a doppio turno, ed è una variante del voto singolo trasferibile. Mentre in Italia si discute di una modifica del sistema elettorale per le prossime elezioni, può essere interessante analizzare da vicino sia il sistema irlandese che quello australiano.

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