Può un piccolo dispositivo fornire ossigeno alle ambizioni cinesi per la creazione d’una base lunare?
Ricercatori cinesi affermano di aver sviluppato un dispositivo portatile per convertire l’anidride carbonica in ossigeno e carburante utilizzando il suolo lunare, l’acqua e l’energia solare. Il processo di fotosintesi artificiale utilizzerebbe il suolo lunare come catalizzatore e mira a testare il sistema nello spazio, molto probabilmente nelle missioni lunari con equipaggio della Cina e nella stazione spaziale di Tiangong. “Sulla base di questo sistema, possiamo realizzare un ambiente a ‘consumo energetico zero’ e un sistema di supporto vitale per l’esplorazione, la ricerca e i viaggi lunari”, scrivono i ricercatori in un articolo pubblicato sul numero di Joule di giovedì. (Joule)