Ultim’Ora III/124 – Pfizer, “profittatrice  di pandemia”.

La Corte suprema americana ha già deciso di ribaltare la sentenza sull’aborto “Roe contro Wade”, secondo quanto mostra una bozza di risoluzione anticipata da Politico.

Con una fuga di notizie senza precedenti, il documento redatto dal giudice Samuel Alito afferma che “la sentenza era terribilmente sbagliata fin dall’inizio”. La Corte riconosce che il documento, riportato fedelmente nell’articolo,  è autentico, ma non definitivo. Il possibile ribaltamento della sentenza consentirebbe a 26 stati a maggioranza repubblicana di reintrodurre il divieto di aborto. (Politico)

Secondo un sondaggio Washington Post-ABC, la maggior parte degli americani afferma di essere a favore della sentenza Roe.

Mentre la Corte Suprema è pronta a revocare il diritto all’aborto, il 54% degli americani pensa che la sentenza del 1973 dovrebbe essere confermata. Solo il 28% ritiene che debba essere revocata. (The Washington Post)

Tre dozzine di gerarchi hanno incontrato Putin lo stesso giorno dell’inizio dell’invasione. Poi la maggior di essi ha trasferito il proprio denaro all’estero.

Dei 37 partecipanti, più della metà sono titolari di conti per centinaia di milioni di dollari in paradisi fiscali come dimostrano i dati di Pandora Papers e Paradise Papers. Almeno 21 di loro, inoltre, hanno conti nelle Isole Vergini britanniche, a Cipro o in altre giurisdizioni insulari note per il segreto finanziario e i vantaggi fiscali, secondo i documenti scoperti dal Consorzio Internazionale di giornalisti investigativi. (The Washington Post)

Le autorità sanitarie indagano su tre bambini indonesiani morti per una forma non identificata di epatite.

I sintomi corrispondono a quelli di un’epatite acuta di “origine sconosciuta” riscontrata in altri 170 bambini in tutto il mondo. (Antara)

Pfizer, “profittatrice  di pandemia”, nel primo trimestre ha fatturato 26 miliardi di dollari.

L’azienda farmaceutica criticata per i prezzi eccessivi e per non volere condividere i brevetti sul vaccino e sulla nuova pillola Paxlovid. (City A.M.)

Una “epidemia” di obesità in Europa causa ogni anno 1,2 milioni di morti premature, afferma l’OMS

Un rapporto rileva che l’obesità causa almeno 200.000 casi di cancro all’anno. (OMS)

Aung San Suu Kyi nuovamente sotto processo per un altro presunto episodio di corruzione.

Le accuse alla leader deposta tendono a screditarla per legittimare la presa del potere da parte dell’esercito. (The Hindu)

Il premier cambogiano sollecita la giunta birmana a concedere a un suo inviato di visitare Aung San Suu Kyi.

L’inviato speciale Prak Sokhonn potrebbe intraprendere la missione nel paese a fine maggio. (The Diplomat)

Guerra in Ucraina: per i volontari del battaglione Kastous-Kalinowski, “la Bielorussia non sarà mai libera se non lo sarà anche l’Ucraina”.

Gli oppositori bielorussi vengono a dare una mano all’esercito ucraino. Per alcuni di loro è un modo per apporsi a Lukashenko, ormai succube del Cremlino. (Le Monde)

Unione europea: braccio di ferro per la pesca a strascico nelle aree marine profonde delle aree protette.

Gli eurodeputati hanno respinto la proposta dei Verdi che chiedevano il divieto della pesca a strascico sui fondali delle aree protette. (Le Monde)

Nuove banche, una crepa nella lotta al riciclaggio.

Alcuni di queste banche, che consentono di aprire in pochi minuti conti da remoto, non controllano adeguatamente i dati dei clienti o non dispongono di sistemi di valutazione del rischio di criminalità finanziaria. (Le Monde)

Un “possibile” test missilistico nucleare della Corea del Nord al centro della visita dell’inviato cinese a Seoul.

L’ex ambasciatore cinese a Londra Liu Xiaoming ha incontrato il diplomatico coreano Noh Kyu-duk per valutare la “grave” situazione della penisola coreana. L’imminente test di Pyongyang, il settimo dal 2006, potrebbe coinvolgere testate che si ritiene gli daranno un vantaggio nel conflitto che coinvolge le potenze occidentali. (South China Morning Post)

Il Bangladesh chiude dozzine di scuole allestite dai rohingya nei campi profughi.

Più di 30 scuole, frequentate da decine di migliaia di studenti rohingya, sono state chiuse in Bangladesh, perché il governo teme che le scuole incoraggino i rifugiati a stabilirsi in modo permanente nel paese. (The New York Times)

Ultimo minuto

Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo

Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.