Ultim’Ora III/121 – Il riscaldamento globale potrebbe causare l’estinzione in massa della vita marina.

Le perdite militari della Russia al 30 aprile, secondo le forze armate ucraine.

Al 30 aprile, dall’inizio dell’invasione sono stati uccisi circa 23.200 soldati russi. Inoltre ha Russia avrebbe perso 190 aerei, più di 1.000 carri armati, otto navi militari, 1.700 veicoli, quasi 2.500 mezzi corazzati per il trasporto di personale e 436 sistemi di artiglieria. (The Kiev Independent)

Un detenuto del Colorado risulta positivo all’influenza aviaria. È il primo americano e il secondo essere umano infettato.

L’attuale ceppo di influenza aviaria, l’H5N1, si è diffuso negli allevamenti industriali di polli e tacchini negli Stati Uniti a partire dalla fine di febbraio. I virus sono stati trovati in volatili d’allevamento di 29 stati e in uccelli selvatici in 34 stati degli USA, obbligando all’abbattimento di 35 milioni di capi. (The De Moines Register)

UK: i parlamentari conservatori ribelli temono che Boris Johnson voglia convocare le elezioni generali in autunno.

Gli oppositori interni del primo ministro sono “convintissimi” che Johnson voglia andare alle urne nei prossimi mesi per salvare il suo governo messo a rischio dallo scandalo delle festicciole della sua “piccola corte”. (The Guardian)

I miliardari in grado di offrirsi del turismo spaziale potrebbero essere l’avanguardia di una rivoluzione cosmica.

Affinché l’umanità possa davvero sfuggire ai gravi rischi che minacciano la Terra, saranno necessari fondi privati ​​e intrepidi cercatori di emozioni, sostiene l’astronomo “reale” Martin Rees. (The Guardian)

La siccità etiope è all’origine dell’aumento “esponenziale” dei matrimoni precoci nel paese, avverte l’Unicef.

Con la fame sempre più grave in tutto il Corno d’Africa e 600.000 bambini che non vanno a scuola, i genitori “disperati” spingono più ragazze a sposarsi precocemente. (The Guardian)

Alexis Kohler, l’inossidabile “vicepresidente” di Macron.

Collaboratore stretto e potente del capo dello stato francese, il segretario generale dell’Eliseo, in carica dal 2017, potrebbe essere riconfermato nell’incarico, nonostante le non poche critiche. La continuità della  presidenza rimane una delle questioni chiave del secondo mandato di Emmanuel Macron, il quale penserebbe di sostituire il primo ministro, Jean Castex, e rimaneggiare ampiamente il governo. (Le Monde)

Guerra in Ucraina: ma Kiev dipende dal gas russo?

L’Ucraina ha ripetutamente esortato gli europei a bloccare gli acquisti di gas russo, ma per quanto la riguarda,  acquista ancora gas russo? E riuscirebbe a sopravvivere senza i diritti che Mosca le paga per il gas fornito all’occidente utilizzando i gasdotti che l’attraversano? Nel 2013, Kiev dipendeva per il 92% dalla della Gazprom. Nel 2016 questa percentuale è scesa a zero. Dopo l’annessione della Crimea e la crisi del gas che ha opposto i due Paesi nel 2014, l’Ucraina ha interrotto gli acquisti da Mosca fin dal 2016. Nel 2019 il suo fabbisogno di gas si è dimezzato rispetto al 2006 e la sua produzione nazionale copriva il 70% del suo fabbisogno. Per il restante 30%, Kiev continua a importare da altri paesi europei, tra cui Slovacchia, Polonia e Ungheria. (Le Monde)

I governi aumentano i controlli sui rifornimenti alimentari globali, contribuendo a far salire i prezzi.

Dall’inizio dell’anno, vari paesi hanno imposto un totale di 47 misure restrittive sull’esportazione di prodotti alimentari e fertilizzanti, di cui 43 introdotti dopo l’invasione dell’Ucraina alla fine di febbraio. La stessa Ucraina ha contingentato le esportazioni di olio di girasole, grano, avena e bovini. La Russia ha vietato la vendita all’estero di fertilizzanti, zucchero e cereali. L’Indonesia, che produce più della metà dell’olio di palma mondiale, ne ha vietato l’esportazione. La Turchia ha interrotto le esportazioni di burro, carne, mais e oli vegetali. Le misure protezionistiche si sono trasferite a cascata da un paese all’altro spingendo ovunque i prezzi all’insù. L’aumento è stato avvertito in modo particolarmente pesante nei paesi più poveri del Medio Oriente e dell’Africa subsahariana. (The New York Times)

Tutto è iniziato con un pesce con le zampe. E  poi?

Il Tiktaalik roseae, un antico pesce con le zampe, cominciò a a esplorare la terraferma un giorno di 375 milioni di anni fa. Ancora non abbiamo finito di cercare. (The New York Times)

Milioni di sudcoreani potrebbero presto scoprire di essere ringiovaniti. Almeno sulla carta.

La Corea del Sud ha tre modi per calcolare l’età, spesso aggiungendo un anno o due al sistema usato in tutti gli altri paesi. Presto, se il presidente eletto Yoon Suk-yeol manterrà la promessa fatta in campagna elettorale di adeguarsi al resto del mondo, i quasi 52 milioni di sudcoreani ringiovaniranno di due anni (anche se solo sulla carta). (The JapanTimes)

Il riscaldamento globale potrebbe causare l’estinzione in massa della vita marina.

Un nuovo studio rileva che, se le emissioni di combustibili fossili continueranno, gli oceani potrebbero subire un’estinzione di massa entro il 2300. I principali rischi per le specie marine sono legati al riscaldamento dell’acqua e all’esaurimento dell’ossigeno. Per fortuna siamo in tempo per evitarlo. (Science)

L’India sequestra 725 milioni di dollari dalla società cinese Xiaomi.

L’India ritiene che il popolare produttore di telefonini abbia trasferito illecitamente 725 milioni di dollari a “tre entità con sede all’estero” giustificandoli come pagamenti di royalty. (Associated Press)

La Germania porta nuovamente l’Italia davanti la corte delle Nazioni Unite per le richieste di risarcimento per le stragi naziste.

La richiesta della Germania alla Corte internazionale di giustizia dell’Onu afferma che l’Italia continua a consentire che le richieste di risarcimento vengano presentate nei tribunali nazionali nonostante la sentenza della Corte internazionale di giustizia del 2012 secondo cui ciò viola il diritto di Berlino all’immunità ai sensi del diritto internazionale. La controversia sulle richieste di risarcimento della seconda guerra mondiale è iniziata nel 2008 quando la Corte costituzionale italiana ha condannato la Germania a pagare circa un milione di euro alle famiglie di nove persone che furono tra le 203 uccise dall’esercito tedesco a Civitella, in Toscana, nel 1944. Da allora le richieste di risarcimento si sono moltiplicate. (Reuters)

Nicaragua: la condanna di due importanti imprenditori segna una svolta della repressione politica di Ortega.

Due alti dirigenti della più grande associazione imprenditoriale del Nicaragua sono stati condannati per “attività contro l’integrità nazionale”: è l’ultima di una serie di iniziative giudiziarie contro l’opposizione politica. Oltre 40 oppositori di Daniel Ortega sono stati condannati per reati che vanno dall’alto tradimento al riciclaggio, nel periodo che ha preceduto le elezioni presidenziali di novembre, che gli sono valse facilmente la conquista del quarto mandato consecutivo. (Reuters)

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