Il fantasma dell’esplosione dell’URSS perseguita la Cina.
La trasmissione ai futuri quadri del Partito comunista cinese di un documentario sulla fine dell’Unione Sovietica mostra quanto Pechino tema i cosiddetti “pericoli esterni”. Secondo Pechino, la fine dell’URSS è iniziata nel 1956, con la pubblicazione da parte del New York Times del rapporto segreto con cui Nikita Khrushchev, primo segretario del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, durante il XX Congresso del partito, rivelava e criticava i crimini del suo predecessore, Joseph Stalin. Questo rapporto, “falso al 90%”, secondo uno storico russo che parla nel filmato, fu una manna dal cielo per la CIA. (Le Monde)