Ultim’Ora III/052 – Chi c’è dietro QAnon? I detective linguistici hanno trovato le impronte digitali.

Un informatore segreto alza un velo su criminali, truffatori e politici corrotti clienti di Credit Suisse.

L’informatore ha comunicato al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung i dati di oltre 18.000 conti bancari, per oltre 100 miliardi di dollari di depositi. Il giornale tedesco ha condiviso i dati con un gruppo giornalistico senza scopo di lucro, l’Organized Crime and Corruption Reporting Project, e altre 46 testate giornalistiche in tutto il mondo. Le informazioni riguardano i conti aperti dagli anni ’40 fino a buona parte degli anni 2010, ma non le operazioni attuali della banca. Tra i titolari dei conti figurano il re Abdullah II di Giordania, i due figli dell’ex uomo forte egiziano Hosni Mubarak, i figli di un capo dei servizi segreti pakistani e i dirigenti venezuelani coinvolti in un antico scandalo di corruzione. Il Credit Suisse respinge l’accusa secondo cui potrebbe essere definito una “banca canaglia”.  (Süddeutsche Zeitung)

“Segreti della Svizzera”: i milioni nascosti di un sospetto riciclatore della mafia calabrese.

Il napoletano Antonio Velardo, vicino a due clan della ‘Ndrangheta, era titolare di diversi conti Credit Suisse di cui la giustizia italiana non era a conoscenza. (le Monde)

Il biologo François Gros, co-scopritore dell’RNA messaggero, è morto.

Il suo contributo alla decifrazione del gene umano è stato fondamentale e ha aperto la strada all’uso, quasi sessant’anni dopo, dell’RNA messaggero per i principali vaccini utilizzati contro il covid. Aveva 96 anni. (le Monde)

Come il covid ha cambiato il futuro della medicina.

La pandemia globale ha stimolato un enorme sforzo per lottare il coronavirus. Ma i miliardi spesi hanno avuto un impatto inaspettato anche sulla medicina e sul modo di fare scienza. (The Guardian)

Il crescente interesse per l’astronomia innesca un boom turistico nelle alture dell’India mentre le famiglie ospitanti acquistano telescopi e si aprono osservatori per ammirare il cielo di notte.

Gli indiani hanno scoperto il piacere dell’osservazione delle stelle, creando un’opportunità per comunità intraprendenti che aprono “astro-locali” per offrire l’esperienza del cielo notturno. (South China Morning Post)

Crisi della catena di approvvigionamento: l’Asia ripensa la strategia del “just-in-time” mentre la pandemia sconvolge la logistica.

Con “just-in-time” s’intende la riduzione delle scorte al minimo, compensandola con rifornimenti puntuali dei materiali esattamente nel momento in cui essi servono. La crisi delle scorte dell’era pandemica ha sconvolto le reti di distribuzione e messo a nudo la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento da Hong Kong a Singapore fino all’Australia, costringendo le aziende ad aumentare le scorte e a diversificare i fornitori. (South China Morning Post)

Le rigide regole di smaltimento dei rifiuti del Giappone confondono stranieri e residenti, ma non i residenti del quartiere di Shinjuku, a Tokio.

Il Giappone ha normative specifiche sulla separazione dei rifiuti e sui giorni di raccolta. Per quanto complesse, queste regole hanno aiutato il Giappone ad abbandonare l’uso delle discariche per lo smaltimento dei rifiuti e a diventare un leader mondiale del riciclaggio. (South China Morning Post)

Chi c’è dietro QAnon? I detective linguistici hanno trovato le impronte digitali.

Utilizzando tecniche di apprendimento automatico, gruppi autonomi di informatici hanno identificato gli stessi due uomini come probabili autori dei messaggi che hanno alimentato il virale movimento di estrema destra. (The New York Times)

Certificati di nascita negati:  migliaia di bambini degli Emirati Arabi Uniti restano senza scuola e assistenza sanitaria.

Gli ospedali trattengono i documenti di nascita a causa dei debiti non pagati e il governo si rifiuta di registrare i bambini nati fuori dal matrimonio. (The Washington Post)

I droni russi abbattuti sull’Ucraina erano pieni di componenti occidentali. Gli Stati Uniti possono farci  qualcosa?

L’aereo senza pilota che si abbattuto sull’Ucraina aveva tutte le caratteristiche esterne di un drone militare russo. Quando i ricercatori lo hanno aperto, tuttavia, hanno trovato componenti elettronici prodotti da una mezza dozzina di aziende occidentali: il motore proveniva da un’azienda tedesca che fornisce hobbisti di modellini di aeroplani, i componenti elettronici per la navigazione e la comunicazione erano stati realizzati da fornitori statunitensi e una società britannica aveva fornito un sistema di rilevamento del movimento. Altre parti provenivano dalla Svizzera e dalla Corea del Sud. (The Washington Post)

“L’UE non accetterà la divisione della Bosnia”.

I croati bosniaci affermano che se non cambia la legge elettorale, dichiareranno l’indipendenza della regione. Il capo della politica estera dell’Unione europea si dice profondamente preoccupato e fa appello ai leader locale per evitare lo divisione del paese balcanico. (The Independent)

L’Etiopia avvia i generatori di elettricità della mega diga del Nilo Azzurro.

Il Sudan e l’Egitto vedono la Grande Diga della Rinascita etiope come una minaccia, ma l’Etiopia la considera essenziale per il proprio sviluppo. (Al Jazeera)

Malta: le elezioni generali avranno luogo il 26 marzo.

Il primo ministro Robert Abela ha chiesto al presidente di sciogliere il parlamento. Le elezioni si terranno il 26 marzo. Il Partito Laburista è al potere dal 2013 e alle ultime elezioni del 2017 ha ottenuto il 55% dei voti. I nazionalisti sono l’altro principale partito politico di Malta. (Times of Malta)

Il parlamento del Nepal discute sull’accettazione di aiuti degli Stati Uniti fortemente contestati.

Il governo del Nepal ha sottoposto al parlamento l’approvazione di un controverso pacchetto di aiuti per mezzo miliardo di dollari americani, innescando un nuovo ciclo di violenti scontri tra manifestanti e polizia. (The Kathmandu Post)

Il Congo si dice vicino a un accordo per recuperare $ 2 miliardi di beni minerari detenuti da un investitore israeliano.

La Repubblica Democratica del Congo è vicina a un accordo con il Fleurette Group, controllato dall’investitore israeliano Dan Gertler, che potrebbe consentirle di recuperare un patrimonio minerario e petrolifero per un valore di circa 2 miliardi di dollari. (Reuters)

Il tribunale militare tunisino condanna un deputato che avrebbe offeso il presidente.

Un membro del parlamento sospeso della Tunisia, Yassin Ayari, è stato condannato in contumacia a 10 mesi di carcere con l’accusa di aver insultato il presidente e l’esercito perché ha definito la decisione del presidente di congelare il parlamento come un colpo di stato. (Reuters)

Alcuni bronzi del Benin saccheggiati dalla Nigeria in epoca coloniale sono tornati più di un secolo dopo.

Le opere risalenti al XVI secolo sono considerate tra gli oggetti più significativi del patrimonio culturale africano.  I manufatti del potente regno del Benin, saccheggiati da esploratori e colonizzatori, per lo più si trovano nei  musei e nelle collezioni private in Europa. (The National)

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