Ultim’Ora – VI – 187 – Iran: il tempestivo ritorno di Reza Pahlavi, principe ereditario dell’Iran.

Ad Haiti, un’enorme interruzione di corrente lascia Port-au-Prince al buio e in preda alla violenza delle bande.

A seguito di una serie di sabotaggi alla principale centrale elettrica del paese, la capitale haitiana accusa prolungate interruzioni di corrente, complicando ulteriormente la vita quotidiana dei residenti assediati dalle bande criminali. [Prensa Latina]

Un Iran isolato cerca alleati tra i BRICS, già alle prese con un nuovo ordine mondiale.

L’alleanza delle economie emergenti spera di offrire un contrappeso agli Stati Uniti e alle altre potenze occidentali. Ma gli attacchi militari contro l’Iran mettono alla prova la sua unità. [The New York Times]

La Cina sta pagando a caro prezzo il primato nel settore delle terre rare.

Terreno e falde acquifere contaminati da metalli pesanti e sostanze chimiche radioattive rappresentano una minaccia per la salute che le autorità cercano di affrontare da anni. [The New York Times]

Trump ripropone l’idea di consentire agli agricoltori di assumere lavoratori irregolari.

Ai suoi sostenitori dell’Iowa State Fairgrounds Trump dice che la sua amministrazione vuole solo espellere i criminali, non i braccianti agricoli irregolari. [The New York Times]

La Cina allenta le regole sui visti per mostrare la sua ricca storia e il suo fascino.

Pechino ha allentato drasticamente le sue politiche sui visti turistici, in parte per rilanciare l’economia e in parte per dimostrare di essere un paese piacevole e amichevole (a prescindere da quel che dice Trump). [The Washington Post]

Come l’amministrazione Trump sta già tagliando i fondi per la ricerca sul clima.

Le conseguenze nel lungo periodo del congelamento della spesa per il clima preoccupano climatologi. [The Washington Post]

Australia: un uomo dà fuoco a una sinagoga a Melbourne mentre un ristorante di proprietà israeliana viene attaccato da manifestanti.

Una sinagoga di Melbourne Est è stata presa di mira da un incendio doloso mentre 20 persone si trovavano all’interno. In un altro episodio, circa 20 manifestanti hanno fatto irruzione in un ristorante di proprietà israeliana nel centro città; poi hanno attaccato anche un’impresa commerciale nella zona sud-est. [ABC]

Turchia: tre sindaci arrestati nell’ambito di un’apparente indagine per corruzione.

I sindaci di tre importanti città della Turchia meridionale arrestati sabato si aggiungono alla crescente lista di oppositori arrestati a partire da marzo, dopo l’arresto del sindaco di Istanbul. Abdurrahman Tutdere, sindaco di Adiyaman, e Zeydan Karalar, a capo del comune di Adana, arrestati nelle prime ore del mattino, sono membri del Partito Popolare Repubblicano, o CHP, il principale partito di opposizione. Il sindaco di Antalya, Muhittin Bocek, è stato arrestato insieme ad altri due nel quadro di un’indagine separata condotta dalla procura generale di Antalya. Il governo insiste nel dire che procuratori e magistratura agiscono in modo indipendente, ma l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu ha portato alle più grandi proteste di piazza che la Turchia abbia visto in oltre un decennio. [Hürriyet]

Parigi: nuotare nella Senna dopo l’apertura di tre siti.

Era al tempo stesso una vecchia promessa e un’eredità delle Olimpiadi di Parigi. La scorsa estate, gli atleti havevano inaugurato il nuoto nella Senna parigina durante alcune gare come il triathlon. Da questo sabato, anche il pubblico può provare il piacere di nuotare nella Senna grazie all’apertura di tre siti a Bras Marie, Bras de Grenelle e Bercy. [L’équipe]

La Danimarca è da sempre euroscettica. Donald Trump ha contribuito a farle cambiare idea.

Un sondaggio illuminante rivela che il 41% dei danesi ora considera gli Stati Uniti una minaccia. Inoltre, il 92% degli intervistati “concorda” sul fatto che la nazione nordica debba fare affidamento più sull’Unione Europea che sugli Stati Uniti per la propria sicurezza. [Berlingske]

Pechino mette in mostra la sua potenza militare. Più lunga di tre campi da calcio, la Shandong è in grado di trasportare 40 aerei.

La prima portaerei cinese costruita in Cina, la Shandong, e le sue tre navi di scorta sono a Hong Kong fino al 7 luglio, offrendo al pubblico per la prima volta visite guidate. [South China Morning Post]

Una clausola dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Vietnam sta suscitando preoccupazione in tutta l’Asia.

L’inclusione di una tariffa del 40% sulle merci trasbordate potrebbe “aprire un vaso di Pandora” per l’intera regione. [South China Morning Post]

In Spagna, un nuovo scandalo si abbatte sul governo di Sanchez: un suo stretto collaboratore, accusato di molestie sessuali, è costretto a dimettersi.

Paco Salazar, è stato costretto a dimettersi dal nuovo Comitato Esecutivo del PSOE in seguito ad accuse di molestie avanzate da diverse donne dello stesso partito. Quest’ultimo scandalo contribuisce ad accrescere la pressione su Pedro Sánchez affinché indica elezioni anticipate. [ElDiario.es]

USA: il nuovo partito politico ventilato da Elon Musk potrebbe concentrarsi su alcuni seggi chiave al Congresso.

Il miliardario ha affermato che il suo “America Party” cercherà di sfruttare i seggi alla Camera e al Senato per incidere sulle decisioni importanti. [The Guardian]

Spermatozoi e ovuli coltivati ​​in laboratorio sono alle porte, affermano alcuni ricercatori.

La ricerca per creare in laboratorio cellule riproduttive umane procede rapidamente, afferma al Guardian, il Prof. Katsuhiko Hayashi, genetista dello sviluppo presso l’Università di Osaka, il quale ritiene che il suo laboratorio sia a circa sette anni dal traguardo. Tra quanti lavorano a progetti analoghi ci sono un gruppo dell’Università di Kyoto e una nuova azienda californiana, Conception Biosciences, che tra i finanziatori conta il fondatore di OpenAI, Sam Altman. [The Guardian]

Trump ha dichiarato guerra ai media. E la sta vincendo.

Mentre gli attacchi del presidente incontrano una sempre più blanda resistenza, i critici avvertono che la libertà di stampa si sta erodendo sotto gli occhi di tutti. [The Guardian]

Pakistan: il crollo di un palazzo fa un numero imprecisato di morti.

I soccorritori stavano cercando i sopravvissuti intrappolati tra le macerie dopo l’incidente nel quartiere povero di Lyari a Karachi. [Al Jazeera]

Il bilancio delle vittime dell’alluvione nella regione collinare sale a 27, mentre proseguono le ricerche di ragazze e altri scomparsi.

Ventisette ragazze del campo estivo Camp Mystic risultano ancora disperse. Sabato erano previste ulteriori precipitazioni in molte zone del Texas. [The Texas Tribune]

Uniti dal desiderio di essere forti contro l’Occidente, i BRICS si dividono sugli obiettivi comuni.

Il 17mo vertice dei paesi emergenti si è in corso a Rio. Tuttavia, le assenze del presidente cinese Xi Jinping e del suo omologo russo, Vladimir Putin, indeboliscono la portata mediatica dell’evento. [Le Monde]

I media kirghisi, considerati i più liberi dell’Asia centrale, imbavagliati dal governo.

Una nuova legge approvata dal parlamento di Bishkek impone ai media di richiedere una licenza governativa per operare. I giornalisti indipendenti si trovano con le spalle al muro. [Le Monde]

Iran: il tempestivo ritorno di Reza Pahlavi, principe ereditario dell’Iran, dopo gli attacchi statunitensi.

A 64 anni, il principe ereditario dell’ultima dinastia reale di Teheran, rovesciata dalla Rivoluzione islamica del 1979, si è dichiarato “pronto a guidare la transizione politica” nel suo paese. [Le Monde]

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