Il direttore della fabbrica è stato picchiato a morte e dato alle fiamme da una folla di 900 persone nella provincia del Punjab venerdì. Il primo ministro Imran Khan lo definito l’accaduto un “giorno della vergogna per il Pakistan”, mentre lo Sri Lanka ha espresso sdegno e chiesto la punizione delle persone coinvolte. (Dawn)
Il presidente degli Stati Uniti afferma che ha un piano per rendere “molto, molto difficile” per il suo omologo russo Putin l’invasione dell’Ucraina. (Al Jazeera)
Le delegazioni europee tornano a mani vuote nelle rispettive capitali dopo la presentazione di due proposte da parte iraniana. Un nuovo giro di colloqui è previsto per la prossima settimana. (Al Jazeera)
Una documentazione fotografica sulle alluvioni record legate al cambiamento climatico che hanno messo in crisi i villaggi del Sud Sudan. (The Washington Post)
L’analisi di circa 2,8 milioni di casi di coronavirus, di cui 35.670 sospettati di reinfezione, ha portato i ricercatori a concludere che la mutazione dell’omicron ha una “sostanziale capacità di eludere l’immunità indotta da una precedente infezione”. (The Washington Post)
Il problema non nasce tanto dal grado di gradimento dell’ex senatrice della California nei sondaggi, la cui curva segue quella del presidente, in calo da agosto, quanto dalla sua difficoltà a trovare una sua via e una sua voce. (Le Monde)
Il “riformismo” delle sette salafite o wahhabite agita l’Islam senegalese, dominato dalle grandi confraternite sufi, considerate tolleranti. (Le Monde)
A lungo descritte come tracce di orsi, le impronte ritrovate nel sito di Laetoli in Tanzania lasciano pensare che i primi umani camminassero su due piedi in modi sorprendentemente diversi. Ma le scoperte non si fermano qui. Il bipedismo è tipico del genere umano, ma non tutte le specie di ominidi camminavano allo stesso modo. Le impronte di Laetoli rivelano che almeno due tipi di ominidi diversamente bipedi vagavano per l’Africa orientale. (Nature)
Washington attingerà petrolio dalla sua riserva strategica in coordinamento con altre nazioni per mantenere bassi i prezzi. Questo piano potrebbe coinvolgere Pechino, spingendo le due maggiori economie del mondo a fare causa comune nel tentativo di costringere l’OPEC+ ad aumentare l’offerta. (South China Morning Post)