Ultim’Ora II/309 – COP26: progressi reali o solo “bla, bla, bla”?

Corsa all’inflazione globale: il Canale di Suez aumenta i pedaggi mentre il commercio mondiale riprende.

Le tariffe aumenteranno del 6% a partire da febbraio 2022. Sebbene abbia tratto vantaggio dall’aumento del traffico internazionale e dal transito di navi più grandi, negli ultimi tempi il canale ha dovuto affrontare una crescente concorrenza. Durante il blocco di primavera, molte compagnie di navigazione hanno preferito far fare alle proprie navi il periplo dell’Africa, mentre la Russia ha fortemente promosso la rotta del Mare del Nord. Anche il Canale di Panama vuole trarre profitto dalla consistente ripresa del traffico aumentando i suoi pedaggi. (The Maritime Executive)

Il Niger dichiara due giorni di lutto per 69 vittime dell’ultimo violento attacco nella zona “tri-confine” col Burkina Faso e il Mali.

Una delegazione guidata dal sindaco di Banibangou è stata colta in un’imboscata a circa 50 km dalla città, vicino al confine con il Mali. L’area è controllata da militanti associati a un’affiliata locale del gruppo Stato Islamico che quest’anno ha ucciso centinaia di civili nelle comunità rurali. L’attacco alla delegazione si aggiunge ai 530 già uccisi quest’anno da gruppi jihadisti nel sud-ovest del Niger. (Al Jazeera)

Irlanda del Nord: il Regno Unito probabilmente attiverà l’articolo 16 del protocollo. Ma che significa? E potrebbe portare a una guerra commerciale?

L’articolo 16 è una clausola del protocollo sull’Irlanda del Nord, uno degli elementi chiave delle trattative che hanno preceduto l’uscita del Regno Unito dall’Ue nel gennaio 2020. La clausola consente a entrambe le parti di adottare misure (o “salvaguardie”, nel linguaggio del trattato), se il protocollo dovesse portare a “gravi difficoltà economiche, sociali o ambientali di lunga durata”. (The Guardian)

Perché Regno Unito e Francia litigano per le licenze di pesca?

Al centro della discussione c’è la vaghezza dell’accordo sulla Brexit nel definire quali prove devono fornire i pescatori francesi per ottenere un permesso di pesca. (The Guardian)

USA: i costi climatici nascosti dei parcheggi gratuiti.

Il parcheggio in strada occupa spazio e incentiva la guida. Nuove società di gestione dei cordoli stanno cercando di aiutare le città a utilizzare meglio questo spazio. Gli Stati Uniti hanno circa 3,4 posti auto per ogni auto. A New York, il totale dello spazio stradale riservato al parcheggio è pari a quasi 12 Central Park. (The Guardian)

Etiopia: nove fazioni ribelli si alleano contro il governo centrale.

Il blocco include il Fronte di liberazione del popolo del Tigré che combatte da un anno le forze del presidente  Abiy Ahmed. (AfricaNews)

Il “consumo di carbonio del lusso” dell’1% più ricco del mondo minaccia l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro il limite di 1,5°C.

Da oggi al 2030, l’1% più ricco del pianeta sarà responsabile del 16% delle emissioni totali. Il 50% più povero rilascerà solo una tonnellata di CO2 all’anno. (Oxfam)

Il Primo Ministro ceco si dimette mettendo fine dell’incertezza politica.

Il presidente Miloš Zeman accetta le dimissioni di Andrej Babiš e chiede al leader di centrodestra Petr Fiala di formare un nuovo governo. (Politico)

Il Portogallo vara nuove regole sul telelavoro.

La nuova normativa introduce sanzioni per le aziende che disturbano la vita privata del personale o dei suoi familiari e obbliga i datori di lavoro a risarcire il personale per le spese lavorative sostenute a casa. Le aziende dovrebbero evitare di contattare i lavoratori al di fuori dell’orario d’ufficio. (Diário de Notícias)

Il presidente portoghese scioglie l’Assemblea e indice elezioni legislative anticipate.

Questa decisione segue la bocciatura da parte del Parlamento della legge finanziaria 2022. Due anni dopo le precedenti elezioni legislative, i portoghesi torneranno a votare il 30 gennaio 2022. (Diário de Notícias)

Peter Marki-Zay, ultima speranza dell’opposizione ungherese contro Viktor Orbán.

Sostenuto da un’alleanza senza precedenti che va dalla sinistra all’estrema destra, “MZP”, come è soprannominato in Ungheria dove il cognome viene anteposto al nome, appare l’unico in grado di battere il primo ministro. (Le Monde)

La crisi afghana, per l’Uzbekistan, è una vera manna.

In buoni rapporti con i talebani, il paese ha già ripreso gli scambi con il vicino meridionale. Questa posizione gli permette di essere corteggiato dalle grandi potenze. (Le Monde)

La Cina arresta l’ex capo della polizia segreta accusato di corruzione.

Sun Lijun, un ex viceministro della pubblica sicurezza, è stato formalmente arrestato con l’accusa di aver accettato tangenti. L’indagine durata 17 mesi indica la complessità del caso che coinvolge un uomo dalle “ambizioni politiche smisurate” e con un enorme archivio di “dossier riservati”. (South China Morning Post)

Corsa presidenziale filippina: la candidatura di Bongbong potrebbe essere affossata da una legge degli anni ’70 varata da suo padre, il dittatore Ferdinand Marcos senior.

Ferdinand Marcos snr. aveva fatto approvare una legge che vieta a qualsiasi funzionario del governo condannato per frode fiscale di ricoprire cariche pubbliche. Decenni dopo, quella legge, mai applicata prima, potrebbe bocciare le ambizioni del figlio. Ferdinand ‘Bongbong’ Marcos jnr, infatti, è stato riconosciuto colpevole di frode fiscale al suo ritorno dall’esilio negli anni ’90. Ma il rampollo di Marcos non si arrende così facilmente. (South China Morning Post)

Una doccia a energia nucleare? La Russia sperimenta una sua innovazione climatica.

Una remota città siberiana sta sperimentando una mini centrale nucleare mentre una società statale russa testa una nuova tecnica di riscaldamento residenziale. (The New York Times)

La proposta di imposta minima di Biden potrebbe colpire alcune tra le multinazionali Usa più ricche.

Nel 2020, 55 ricche e redditizie grandi imprese non hanno pagato alcuna imposta federale sul reddito, secondo un’analisi del centro studi progressista Institute on Taxation and Economic Policy. (The Washington Post)

COP26: progressi reali o solo “bla, bla, bla”?

Greta Thunberg non ne è impressionata, ma gli analisti vedono progressi reali. (The Washington Post)

Migliaia di funzionari della CIA rischiano il licenziamento perché rifiutano di vaccinarsi.

Almeno il 20% dei dipendenti di diverse agenzie dei servizi segreti, alla fine di ottobre non era ancora vaccinato. (Associated Press)

L’Ucraina accusa cinque pirati informatici di lavorare per la Russia.

I servizi segreti del paese avrebbero intercettato e registrato le conversazioni di due membri del gruppo che affermavano di essere agenti del Servizio di sicurezza federale russo, la principale derivazione del KGB sovietico. (Associated Press)

L’Indonesia riprende le terre controllate dall’azienda del figlio di Suharto.

Il governo indonesiano venerdì ha confiscato i beni fondiari legati a una società automobilistica di proprietà del figlio del defunto presidente Suharto, nel suo ultimo tentativo di recuperare almeno parte dei $ 7,7 miliardi di prestiti accordati come salvataggi bancari durante la crisi finanziaria del 1997-1998. (Reuters)

Fonti

Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: ABC, AP, FAO, Haaretz, Hurriyet Daily News, Independent, New Straits Times, O Globo, Rainforest Action Network, Reuters, Scientific American, South China Morning Post, The Guardian, The Jerusalem Post, The New York Times, The Times, The Washington Post, Wikipedia.

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