Le emissioni globali di CO2 tornano a livelli record.
Con la ripresa del dopo pandemia, cresce il ricorso ai combustibili fossili e numerosi ricercatori avvertono che con questi ritmi i limiti di emissione di 1,5°C saranno raggiunti in solo 11 anni. (Earth System Science Data)
Il vaccino per il papilloma virus sta salvando migliaia di donne dal cancro del collo dell’utero.
La frequenza tumorale nelle donne tra i 14 e i 16 anni a cui è stato somministrato il vaccino è diminuita del 62% e nel caso delle adolescenti più grandi del 34%. (The Lancet)
Una pianta usata nella medicina tradizionale delle Samoa sarebbe efficace quanto l’ibuprofene.
Secondo alcuni ricercatori, le foglie della pianta matalafi (Psychotria insularum) potrebbero essere utilizzate anche per curare il cancro, il diabete e le malattie cardiovascolari. (PNAS)
L’ex capo della NATO afferma che Putin voleva entrare all’alleanza all’inizio del suo governo.
George Robertson ricorda che il presidente russo non voleva mettersi in coda dopo “paesi che non contano nulla”. (The Guardian)
Arresti a Belfast dopo gli attacchi alla polizia nei disordini per il protocollo della Brexit.
Razzi e fuochi d’artificio lanciati contro la manifestazione sia nell’area lealista che in quella nazionalista”. (The Guardian)
Cinque candidati si sfidano alla convenzione repubblicana di dicembre. (Le Monde)
Un partito, uno solo, è responsabile della micidiale crisi libanese: l’hezbollah.
Protagonista fondamentale della vita politica libanese, il partito fondamentalista sciita, strumento del potere di Teheran su Beirut, è in prima linea nella catena delle responsabilità nell’esplosione del 4 agosto 2020 e nella disgregazione del Paese, spiega Alain Frachon, editorialista de “Le Monde”. (Le Monde)
Vogliono influenzare la regolamentazione di questi nuovi prodotti fingendo di contrastare la lotta al fumo. Dietro di loro: i soldi segreti dei colossi del tabacco e le reti dei miliardari del petrolio statunitensi. La posta in gioco è finanziaria, ma non solo. Questa nebulosa sfuggente lavora per diffondere nel cuore dell’Europa un’ideologia radicale di destra ostile all’intervento del governo: il libertarismo. (Le Monde)
La Francia retrocessa al terzo posto come produttore mondiale di vino. Dopo l’Italia e la Spagna.
Nel 2021 la produzione francese è stata di 34,2 milioni di ettolitri, in calo del 27% rispetto al 2020. (Le Républicain Lorrain)
Tra i paesi che hanno preso questo impegno ci sono Canada, Ucraina, Cile, Vietnam o Polonia, ma non Stati Uniti, Cina o India. (Euronews)
Algeria-Marocco: verso una nuova guerra delle sabbie?
La tensione intorno al Sahara occidentale è aumentata dopo la morte di tre algerini uccisi da colpi di arma da fuoco marocchini. Gli equilibri di potere nella regione stanno cambiando. Algeri afferma che “l’assassinio codardo” dei tre camionisti algerini in territorio saharawi attribuito alle forze marocchine “non rimarrà impunito”. (Le Point)
Magdalena Andersson, dalla parlantina sciolta e veloce, a capo dei socialdemocratici svedesi.
Ministra delle finanze dal 2014, questa laureata in economia dovrebbe sostituire Stefan Löfven se ottiene l’approvazione del Parlamento. (Dagens Nyheter)
In Sudafrica, l’ANC registra una battuta d’arresto storica nelle elezioni comunali.
Dopo dieci anni di gestione disastrosa e corrotta dell’era Zuma, il partito di Nelson Mandela è in netto declino, specialmente a Johannesburg e Pretoria. (Daily Maverick)
L’esposizione è valutata in due miliardi di dollari USA. (South China Morning Post)
Sconvolti dalle sconfitte impreviste, i democratici sono in allarme per il 2022.
I dirigenti del partito affermano che la Casa Bianca e il Congresso devono fare di più per affrontare il profondo malessere dell’elettorato, se non vogliono che gli elettori si lascino ammaliare dai repubblicani. (The New York Times)
La Fed fa la prima mossa per mettere fine delle misure pandemiche.
La Federal Reserve sta risolvere il problema di un’elevata inflazione in un momento in cui milioni di lavoratori rimangono ai margini del mercato del lavoro. L’annuncio di mercoledì che rallenterà gli acquisti di obbligazioni è un passo verso una politica monetaria più normale. (The New York Times)
La Cina potrebbe avere 1.000 testate nucleari entro il 2030, afferma il Pentagono.
Il generale Mark A. Milley, presidente dei capi di stato maggiore congiunti, ha definito Pechino il pericolo militare numero uno degli Stati Uniti. (The New York Times)
Israele finalmente ha un bilancio. Anche l’esercito ora ce l’ha.
Dopo oltre tre anni, la Knesset israeliana ha finalmente approvato un bilancio, scongiurando la possibilità di elezioni anticipate. I militari possono tirare un sospiro di sollievo e mettersi al lavoro su una serie di progetti che erano stati sospesi per troppo tempo. (The Jerusalem Post)
I nuovi requisiti sono la mossa più audace dell’amministrazione Biden per persuadere gli americani riluttanti a sottoporsi finalmente a un vaccino che è stato ampiamente disponibile da mesi. L’amministrazione ritiene che questa misura sarà decisiva per porre fine a una pandemia che ha ucciso più di 750.000 americani. (Associated Press)
La Chiesa greca esorta i fedeli a vaccinarsi mentre i casi aumentano.
Il Santo Sinodo della Chiesa ha formalizzato la raccomandazione in una direttiva inviata a tutte le parrocchie del Paese. Le gerarchie ecclesiastiche non hanno detto se l’attuazione delle linee guida sia obbligatoria o meno. (Associated Press)
La Tunisia emette un avviso di arresto internazionale contro un suo ex presidente.
La Tunisia ha emesso un avviso di arresto internazionale contro l’ex presidente Moncef Marzouki, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale TAP, un mese dopo che questi ha invitato la Francia a porre fine al sostegno all’attuale amministrazione. Non è stata menzionata l’accusa a carico, ma l’attuale presidente Kais Saied il mese scorso ha ordinato un’inchiesta su Marzouki per cospirazione contro la sicurezza dello stato. (Reuters)
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