Ultim’Ora II/248 – Canada: Justin Trudeau rischia di perdere le elezioni.

I talebani affermano di essere entrati a Bazarak, capoluogo del Panjshir.

Nessuna conferma dal Fronte di Resistenza Nazionale dell’Afghanistan (NRFA).

I talebani sparano per disperdere una manifestazione di protesta di donne a Kabul.

Le forze speciali talebane in mimetica hanno sparato in aria per porre fine all’ultima marcia di protesta nella capitale delle donne afghane che chiedevano pari diritti ai nuovi governanti. La marcia delle donne, la seconda in due giorni a Kabul, era iniziata pacificamente con le manifestanti che avevano deposto una corona di fiori davanti al ministero della difesa afghano per onorare i soldati afgani morti combattendo i talebani.

La vita all’interno dei “villaggi globali” dei jihadisti dello Stato Islamico in Afghanistan.

Alcune donne che hanno vissuto come mogli di combattenti terroristi danno una rara immagine della rete internazionale che ha bombardato l’aeroporto.

In Canada, Justin Trudeau rischia di perdere le elezioni con cui voleva consolidare la maggioranza.

A due settimane dalle elezioni federali, il primo ministro sarebbe superato nei sondaggi dal candidato conservatore Erin O’Toole, accreditato del 34% dei voti, contro il 31% per il partito di Trudeau. Con 142 seggi, rispetto ai possibili 129 del Partito Liberale, O’Toole potrebbe formare un governo di minoranza. La maggioranza assoluta è di 170 seggi.

Linnamoramento per le criptomonete del settore bancario allarma Washington.

Il boom delle società che offrono prestiti e conti di deposito ad alto rendimento in criptovaluta sta sconvolgendo il settore bancario, mettendo in affannano i regolatori per recuperare il loro ritardo.

Ancora di salvezza economica per tutto il Sud America, il fiume Paraná, si sta rinsecchendo.

Il secondo fiume più grande del continente si sta prosciugando a causa della più grande siccità degli ultimi 70 anni, sconvolgendo gli ecosistemi, il commercio e l’agricoltura.

Perché l’America ha 8,4 milioni di disoccupati quando ci sono 10 milioni di posti di lavoro vacanti?

C’è una grande discrepanza tra i posti di lavoro disponibili e ciò che vogliono i lavoratori. Le statistiche segnalano 5 milioni di occupati in meno rispetto a prima della pandemia, ma gli imprenditori lamentano di non trovare abbastanza lavoratori, le retribuzioni crescono e in molti negozi e ristoranti i clienti vengono accolti con cartelli “per favore sii paziente, siamo a corto di personale”.

Scontro tra polizia e oppositori della chiesa serba in Montenegro.

La cerimonia di insediamento del nuovo patriarca a Cetinje, ex capitale della piccola nazione balcanica, ha fatto arrabbiare gli oppositori della chiesa serba in Montenegro, che ha dichiarato l’indipendenza dalla vicina Serbia nel 2006. Almeno sette agenti e diversi manifestanti sono rimasti feriti negli scontri; la polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti, i quali hanno risposto con pietre e bottiglie incendiarie. Almeno 15 persone sono state arrestate.

Guinea: militari golpisti dicono di aver “arrestato” il presidente e “sciolto” le istituzioni.

Nei pressi del palazzo presidenziale nel centro della capitale della Guinea, Conakry, si sono uditi violenti colpi di arma da fuoco. Il ministero della difesa guineano, tuttavia, afferma che l’attacco è stato “respinto”.

La polizia indiana indaga la famiglia del defunto leader del Kashmir Syed Ali Shah Geelani per terrorismo.

Il dottor Nayeem e suo fratello non hanno potuto partecipare al funerale del padre perché la polizia e funzionari del governo ne hanno portato via il cadavere con la forza impedendo ogni rito funebre.

Chi è il ministro per il commercio estero cinese “alto e rumoroso” che una volta vendeva fotocopiatrici?

Wang Wentao è stato nominato ministro del commercio cinese nel dicembre 2020. Laureato alla Fudan University di Shanghai, Wang è stato governatore della provincia di Heilongjiang e un tempo era collega del presidente Xi Jinping.

El Salvador: la Camera costituzionale spiana la strada alla rielezione di Nayib Bukele che gli Stati Uniti paragonano a Hugo Chávez.

I magistrati della Camera costituzionale della Corte suprema, nominati a maggio dallo stesso Bukele, hanno emesso una sentenza che consente la ricandidatura del presidente uscente. Gli Stati Uniti, attraverso il loro incaricato d’affari e massimo rappresentante nel Paese, hanno mosso dure critiche al governo salvadoregno, accusandolo di minare l’indipendenza giudiziaria e la democrazia.

Fonti

Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: 338Canada, Associated Press, BBC, El Faro, France24, Kashmir Reader, Reuters, South China Morning Post, The Guardian, The New York Times, The Washington Post, Wikipedia.

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