Ultim’Ora II/204 – Bilancio europeo: le nuove risorse proprie sono a rischio.

Proteste in Khuzestan: nella provincia costiera a sud ovest dell’Iran, rivoltosi armati uccidono un poliziotto e ne feriscono un altro.

La crisi idrica in questa regione petrolifera ha alimentato un’ondata di rabbia che si protrae dal 15 luglio; la repressione da parte delle autorità ha provocato almeno tre morti, una cifra destinata a salire.

“Lotteremo fino alla fine”: gli irriducibili dissidenti irlandesi non si arrendono.

Nonostante le critiche e le prese di distanza degli altri appartenenti all’IRA, un piccolo numero di irriducibili rimane fedele  all’azione armata. Cosa pensano di poter ottenere?

Magacoin: la criptovaluta pro-Trump attira oltre 1.000 piccoli investitori.

Magacoin si autodefinisce la “valuta digitale per la comunità MAGA”, ma i dati del sito mostrano che la maggior parte della criptovaluta è intestata al suo creatore, un consulente autodidatta sostenitore di Trump.

Hong Kong: cinque arresti per sedizione per un libro sulle pecore destinato all’infanzia.

Il volumetto, fra l’altro,  cerca di spiegare il movimento per la democrazia di Hong Kong, descrivendo i sostenitori come pecore circondate da lupi.

Bilancio europeo: le nuove risorse proprie sono a rischio.

Il disaccordo tra i ventisette sulla tassazione delle grandi imprese internet, sull’aggiustamento della tassa sul carbonio alle frontiere e sulla riforma del mercato europeo delle quote di emissione, rischia di privare l’unione delle risorse necessarie a finanziare il rimborso dell’ambizioso piano di stimolo da 750 miliardi di euro. In mancanza d’un accordo, tutto è stato rinviato all’autunno.

Il Madagascar sostiene di avere sventato un attentato contro il presidente. Arrestati due francesi.

Il procuratore generale del paese ha annunciato arresti “nell’ambito di un’indagine su azioni per mettere in pericolo la sicurezza dello Stato”, senza fornire ulteriori dettagli.

Covid: la Cina si oppone alla prosecuzione delle indagini dell’OMS sul suo territorio.

L’indagine dell’OMS non piace a Pechino, che rifiuta ogni collegamento della genesi del virus con una eventuale fuga dai suoi laboratori. Il viceministro della Sanità cinese denuncia “l’arroganza” dell’agenzia Onu.

“Progetto Pegaso”: anche le principesse che volevano fuggire dalla loro prigione d’oro negli Emirati Arabi Uniti erano nella rete di sorveglianza informatica dell’NSO.

L’inchiesta condotta dal consorzio giornalistico Forbidden Stories, tra cui “Le Monde” (e nessuna testata italiana), appura che tra i numeri telefonici sorvegliati figuravano anche quelli di Latifa, figlia dell’emiro di Dubai, edi Haya, sesta moglie dello stesso, e dei loro parenti. Anche Prodi per un certo periodo è stato sorvegliato.

Le criptovalute sotto attacco da parte delle agenzie regolatorie dei mercati finanziati.

Gli scambi in valute digitali si stanno gradualmente istituzionalizzando. La loro ascesa potrebbe dare una scossa alla finanza tradizionale.

Texas Instruments, uno dei più grandi produttori di circuiti integrati al mondo, teme che a furia di gridare alla penuria, si corra verso la sovrapproduzione.

Mentre crescono gli investimenti per espandere la capacità di produzione, i produttori temono che, quando la domanda globale diminuirà, i profitti subiscano un duro contraccolpo. Secondo alcuni analisti si vedono già dei primi segnali di rallentamento in un settore notoriamente ciclico.

Inondazioni in Cina: l’Henan si prepara a un altro ciclo di forti piogge che potrebbe interessare 3 milioni di persone.

Mentre nella capitale provinciale Zhengzhou l’operazione di pulizia continua, è in atto un altro allarme rosso per altre grandi città. Il bilancio delle vittime sale a 33 e l’opinione pubblica s’interroga come mai i meteorologi non siano riusciti a prevedere le ultime devastanti inondazioni.

La mortale patologia dei coralli dei Caraibi è legata alle acque reflue delle navi.

Ricercatori trovano una “relazione significativa” tra la perdita di tessuto delle madrepore e la navigazione nelle acque circostanti.

Quasi 2.000 incriminati per i disordini dei giorni scorsi. Le vittime salgono a 276.

Delle 276 vittime, 234 sono state registrate nel KwaZulu-Natal e 42 nel Gauteng.

Johnson & Johnson pagherà $ 26 miliardi per porre fine alle cause relative allo scandalo degli oppioidi.

L’azienda inizierà a trasferire fondi agli stati e alle comunità ricorrenti per pagare i servizi di prevenzione e dipendenza causate dalla sua politica negli anni scorsi.

Le donne mormoni contestano apertamente la biancheria intima “del tempio”.

Frustrati da indumenti pruriginosi e costrittivi progettati dalla denominazione ecclesiale, chiedono una migliore vestibilità, più opzioni e “tessuti morbidi e soffici”. Gli indumenti del tempio, indicati semplicemente come indumenti, come “vesti del santo sacerdozio” o “biancheria intima mormone”, sono capi di biancheria intima indossati dagli aderenti al Movimento dei Santi degli Ultimi Giorni dopo aver preso parte al cerimonia di investitura e vanno indossati sia di giorno che di notte.

L’inchiesta condivisa sull’insurrezione del 6 gennaio rischia di saltare dopo che Pelosi respinge due componenti del partito repubblicano.

Pelosi ha invitato il portavoce repubblicano McCarthy a indicare due nuovi nomi per il comitato dopo aver respinto i rappresentanti conservatori Jim Jordan (R-Ohio) e Jim Banks (R-Ind.), una potere che ha in quanto portavoce della Camera. Come fedeli sostenitori dell’ex presidente Trump, entrambi i membri del congresso ricusati havevano votato contro la sua messa in stato d’accusa e si erano adoperati per ribaltare i risultati delle elezioni.

India: la polizia tributaria fa irruzione in diversi uffici del più grande gruppo mediatico indiano Dainik Bhaskar, critico col governo.

ll gruppo Dainik Bhaskar, il cui quotidiano in lingua hindi vanta una tiratura complessiva di oltre 4 milioni di copie, collocandosi al terzo posto nel mondo, è stato perquisito contemporaneamente in almeno quattro località, compresa la sede principale nello stato del Madhya Pradesh. La motivazione addotta, una presunta evasione fiscale, è stata contestata dall’opposizione governativa che sottolinea come il Bhaksar sia stato costantemente critico nel confronti del partito al governo indiano Bharatiya Janata Party (BJP).

Ursula von der Leyen respinge la richiesta di Boris Johnson di rinegoziare le clausole sull’Irlanda del Nord della Brexit.

Boris Johnson vorrebbe trovare “soluzioni pratiche” agli oneri burocratici e ispettivi che stanno causando penuria di alcune merci nell’Irlanda del Nord. Gli accordi post-Brexit per l’Irlanda del Nord stanno mettendo a dura prova le già difficili relazioni tra l’UE e il suo ex membro.

C’è posto per oltre 10.000: un inviato dell’ Associated Press è stato ammesso a visitare il più grande centro carcerario della Cina.

Situato all’estremo ovest dello Xinjiang, il complesso penitenziario di Dabancheng, che misura più del doppio dello stato del Vaticano, è il centro di detenzione più grande del paese e forse del mondo. Un cartello all’ingresso lo identifica come un “kanshousuo”, ossia come una struttura di detenzione preventiva. Secondo l’AP, in condizioni normali il centro potrebbe ospitare circa 10.000 persone. L’AP è la prima agenzia giornalistica occidentale che ha potuto visitarlo.

Gli Stati Uniti accusano la Cina di avere pirateggiato dati sul fiume Mekong.

L’accusa, che la Cina afferma essere infondate e motivate politicamente, è formulata in un atto ufficiale di 30 pagine della giustizia statunitense. I pirati avrebbero carpito i dati dal ministero degli esteri cambogiano durante il vertice di cooperazione Lancang-Mekong promosso dalla Cina nel 2018.

Israele reintroduce il “passi sanitario” per fare fronte alla variante delta.

Il governo aveva abolito la maggior parte delle restrizioni per il coronavirus dopo una veloce campagna di vaccinazione che aveva ridotto le infezioni e i decessi. L’allentamento delle restrizioni comprendeva l’abbandono del passi vaccinale che prima consentiva solo alle persone vaccinate o guarite dal virus di entrare in alcuni spazi pubblici. Sono state ripristinate anche le mascherine protettive al chiuso e misure più restrittive per i viaggiatori in arrivo.

Gli agricoltori indiani, sempre più  arrabbiati, organizzano una manifestazione vicino al parlamento per protestare contro le leggi agricole.

Nella più lunga protesta dei coltivatori contro il governo del primo ministro Narendra Modi, decine di migliaia di agricoltori da oltre sette mesi sono accampati sulle principali autostrade che portano a Nuova Delhi. Giovedì, la polizia di Nuova Delhi ha scortato 200 manifestanti dai luoghi di protesta fin nelle vicinanze del Jantar Mantar, un grande osservatorio dell’era Moghul in una zona centrale della città, che funge anche da “scioperodromo”.

Messico: nel Chiapas spuntano milizie di autodifesa contro la criminalità organizzata.

Come i ribelli zapatisti prima di loro, gli indigeni dello stato del Chiapas nel Messico meridionale hanno preso le armi per respingere le bande criminali organizzate che taglieggiano le loro comunità. Come prima manifestazione pubblica, decine di persone armate e incappucciate appartenenti a un gruppo chiamato “El Machete” hanno marciato durante il fine settimana per le strade di Pantelho nelle montagne del Chiapas.

Fonti

Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: Al Manar, Associated Press, Bloomberg, Business Standard, Daily Maverick, Frontiers, Le Monde, Les Echos, Madagascar Tribune, Reuters, South China Morning Post, The Guardian, The New York Times, The Washington Post, Vikipedia.

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