Ultim’Ora II/201 – La NATO accusa la Cina delle azioni di pirateria ai danni di Microsoft.

Progetto Pegasus: NSO, nuova arma globale per mettere a tacere la stampa.

Oltre 180 giornalisti in tutto il mondo sono stati tenuti sotto stretta sorveglianza informatica per incarico di governi e gruppi politici, secondo una nuova indagine del gruppo di giornalisti investigativi Forbidden Stories. Lo spionaggio dell’israeliana NSO ha riguardato anche avvocati, dissidenti e attivisti in tutto il mondo. Rivoluzionando le tecniche di spionaggio, negli ultimi dieci anni l’azienda israeliana si è affermata come il principale operatore nel campo della sorveglianza telefonica, senza che gli scandali per le violazioni dei diritti umani scaturiti dalle sue attività ne frenassero l’ascesa. Tra i clienti di NSO spiccano vari governativi autocratici (come Bahrain, Marocco e Arabia Saudita), ma anche governi democratici (come l’India e il Messico), spaziando dall’Ungheria e dall’Azerbaigian in Europa al Togo e al Ruanda in Africa.

Sono venute per combattere, sono rimaste per la libertà: sempre più donne curde imbracciano le armi.

In Siria le milizie femminili sono aumentate di numero in risposta alle incursioni turche. Il cameratismo e la vita al di fuori dei ruoli di genere tradizionali ne attraggano molte altre.

La tensione rimane alta mentre le speranze di una svolta nei colloqui tra Cina e India si infrangono sullo stallo quasi totale.

Su entrambi i versanti dei 3,4 mila chilometri di confine, le due parti continuano ad ammassare armamenti “come mai prima d’ora”, nonostante i colloqui ad alto livello.

La Russia sperimenta il missile ipersonico Zircon, capace di una portata di 350 chilometri  “alla velocità di quasi Mach 7”.

Il lancio è stato effettuato dalla nave Ammiraglio Gorshkov al largo del mar Bianco. Recentemente Putin si è vantato di armi in grado di eludere le difese missilistiche statunitensi.

L’enorme incendio nell’Oregon si allarga sempre più, mentre altri incendi divampano negli stati occidentali.

Il più grande incendio negli Stati Uniti interessa un’area a forma di stivale (da cui la denominazione di Bootleg Fire) di oltre 1200 chilometri quadrati.

Amministrazione Biden: ascesa e potere di Ron Klain.

Il capo dello staff del presidente Biden ha lavorato tutta una vita per raggiungere l’ufficio all’angolo dell’ala ovest della Casa bianca. Ora che c’è arrivato, dice di essere solo uno “dei tanti collaboratori del presidente”, ma i repubblicani lo chiamano “il primo ministro Klain”.

Il fallimento del gigante cinese dei circuiti integrati mette alla prova le ambizioni tecnologiche di Pechino.

Tsinghua Unigroup aspirava a diventare il numero uno dei microcircuiti. Ora deve affrontare la bancarotta: una battuta d’arresto nella ricerca della Cina verso l’autosufficienza nel campo dei semiconduttori.

Gli Stati Uniti e i suoi alleati accusano la Cina delle azioni di pirateria ai danni di Microsoft e di tollerare altri attacchi informatici.

Gli Stati Uniti, l’Unione Europea, la NATO e altre potenze mondiali attribuiscono al governo cinese la responsabilità di una lunga serie di attività informatiche ostili, accusando il Ministero della Sicurezza dello Stato e non meglio precisati gruppi criminali di un sofisticato attacco ai server di posta elettronica di Microsoft all’inizio di quest’anno. È la prima volta che la NATO denunci presunti attacchi informatici cinesi.

Come possono gli Stati Uniti ridurre i decessi per uso eccessivo di droghe? Biden dovrà scegliere fra un lungo elenco di proposte.

Nel 2020 circa 93.000 americani sono morti per l’assunzione di dosi eccessive di droga. Biden aveva indicato questo problema come una priorità assoluta della sua amministrazione ancor prima di entrare in carica. Ora deve passare alle decisioni concrete. Le proposte allo studio vanno dalla depenalizzazione completa del consumo di droghe, come ha fatto il Portogallo nel 2001, al ribaltamento del modo in cui il sistema sanitario cura gli utilizzatori di droghe.

Al rientro, tutti gli studenti delle scuole pubbliche della California avranno accesso a colazione e pranzo gratuiti. Senza alcuna formalità.

I promotori del programma affermano che le barriere linguistiche e lo status di immigrato potrebbero aver impedito l’iscrizione alle mense gratuite di molti bambini che ne avevano diritto. In questo modo nessuno dovrà vergognarsi di usufruirne.

I prezzi degli articoli in plastica usa e getta raddoppieranno nel 2022. Ed è un bene.

I ministeri delle finanze e dell’ambiente affermano che il prelievo del 100% sulla plastica usa e getta, che entrerà in vigore all’inizio del 2022 in attesa dell’approvazione della Knesset, potrebbe ridurne il consumo del 40%.

L’Egitto mette in libertà tre giornalisti e tre attivisti dietro pressione degli Stati Uniti.

Le autorità egiziane hanno rilasciato tre attivisti e tre giornalisti dopo mesi di detenzione preventiva in seguito alle pressanti insistenze degli Stati Uniti. Tra i liberati figurano la blogger e attivista Isra Abdel-Fattah (arrestata nell’ottobre 2019 in una città a ovest del Cairo, durante una rara protesta antigovernativa), l’avvocato per i diritti umani Mahienour el-Masry (in carcere dal settembre 20199), i giornalisti  Gamal el-Gamal (arrestato all’inizio di quest’anno all’aeroporto internazionale del Cairo, all’arrivo  dalla Turchia, dove viveva dal 2017),  Mustafa el-Aasar e Moataz Wadnan, (entrambi in custodia cautelare dal 2018) e il vice presidente del Partito Socialista dell’Alleanza Popolare Abdel-Nasser Ismail, anch’egli dopo quasi due anni di detenzione preventiva.

La Turchia salva 26 migranti respinti illegalmente dalla Grecia.

La Turchia ha ripetutamente condannato la pratica illegale della Grecia di respingere i richiedenti asilo, ricordando che questa politica “viola i valori umanitari e il diritto internazionale”.

Il primo ministro ad interim di Haiti Claude Joseph si dimette.

Il ministro delle elezioni di Haiti ha detto che il primo ministro ad interim Claude Joseph si dimetterà. Ariel Henry, che Moise aveva designato per sostituire Joseph un giorno prima di essere ucciso, assumerà la carica di primo ministro.

I giudici anticorruzione francesi indagano sul governatore della banca centrale libanese Riad Salameh.

Mentre il Libano e la sua moneta crollano e la gente non può ritirare i propri soldi dalle banche, l’uomo che ha governato la politica finanziaria del paese con mano di ferro deve affrontare l’accusa di frode.

Mumbai: piogge monsoniche “mostruose” causano frane e almeno 32 morti.

Il nubifragio che che ha sconvolto la grande città indiana viene definito come “non comune” per questo periodo dell’anno.

Maldive: l’ex presidente pro-Cina incoraggia gli appelli al boicottaggio dei turisti.

La campagna “Fuori gli indiani”, partita lo scorso anno, risale al 2013, quando Abdulla Yameen, attualmente in carcere per corruzione, è diventato presidente. Yameen ha ripetutamente attaccato il suo successore di volere legami più stretti con l’India. Le sue affermazioni spesso sono amplificate dai media nazionali.

Il Bangladesh sospende il confinamento covid per la festa dell’Eid. Gli esperti temono un’impennata dei contagi.

Nonostante gli avvertimenti degli esperti, e con poco più di 4 milioni dei 160 milioni di persone del paese completamente vaccinati, il governo ha annunciato che dal 15 al 23 luglio tutte le restrizioni sono revocate e che tutto sarà riaperto. La festa del sacrificio è un grande volano per l’economia, con milioni di bengalesi che fanno acquisti e viaggiano.

La polizia thailandese spara proiettili di gomma contro i manifestanti, mentre il fallimento della politica anti covid alimenta la rabbia antigovernativa.

Le manifestazioni che si protraggono da tempo contro il primo ministro thailandese si sono trasformate in una rabbia più grande per i fallimenti della politica vaccinale.

Il vaccino Medigen di Taiwan ottiene il via libera per la produzione.

Le prime dosi potrebbero essere disponibili già ad agosto. Gli studi clinici di fase II ne indicherebbero un’efficacia pari al 95,5%.

“Skanda su un pavone” sulla via del ritorno verso il Regno.

Una statua di arenaria raffigurante Skanda, il dio della guerra della mitologia indù, a cavallo di un pavone verrà restituita dagli Stati Uniti alla Cambogia per ordine della corte distrettuale di Manhattan. La statua era stata trafugata dal tempio Prasat Krachap a Koh Ker in Cambogia e messa in vendita dal mercante di antichità Douglas Latchford, ora accusato di traffico internazionale di oggetti d’arte.

Fonti

Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: Al Jazeera, Associated Press, Bangkok Post, Forbidden Stories, Hurriyet Daily News, KNBC, Taiwan News, The Daily Star, The Guardian, The Indian Express, The New York Times , The Oregonian, The Phnompenh Post, The Times Of India, The Times Of Israel, The Washington Post, Thomson Reuters Foundation, Voice Of America, Vikipedia.

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