Ultim’Ora II/185 – La bolla di calore del Canada e della Siberia supera le previsioni peggiori degli attuali modelli climatici

L’ultimo attacco estorsivo avrebbe colpito centinaia di aziende americane.

L’Agenzia statunitense per la sicurezza informatica indaga su una serie di attacchi successivi all’intrusione pirata nei computer della società informatica Kaseya di Miami.

I tabulati telefonici documentano che, dopo le elezioni, i repubblicani dell’Arizona hanno subito forti pressioni da Trump e dai sui fedelissimi.

“Abbiamo bisogno che tu blocchi lo scrutinio”: i registri dettagliano l’intenso lavorio della cerchia di Trump per fare pressione sui supervisori della contea di Maricopa. Alcuni esponenti repubblicani della contea avevano finito col non rispondere più alle insistenti chiamate.

La Cina apre un’inchiesta su Didi, il più popolare servizio cinese di consegne e domicilio, appena due giorni dopo il debutto a Wall Street.

Due giorni dopo la quotazione a Wall Street, il regolatore di Internet cinese ha sospeso le registrazioni di nuovi utenti sulla piattaforma mentre è in corso una “revisione della sicurezza informatica” della società. L’intervento a sorpresa di Pechino ricorda il blocco del lancio in borsa, lo scorso anno, di Ant Group, poche ore dopo la convocazione dei dirigenti dell’azienda da parte dell’agenzia di controllo.

Un avvocato birmano ha perso la maggior parte dei suoi processi. E ne è molto fiero.

“La corte respinge”. U Khin Maung Zaw, un avvocato per i diritti umani del Myanmar, rappresenta Daw Aung San Suu Kyi. Anche se sa di perdere, è convinto che per la storia la sua causa sarà vinta.

Vivere in un camper significa non dover mai uscire di casa (o dall’ufficio).

Il numero di camper e roulotte è in aumento grazie anche alla migliorata tecnologia: una vera tentazione per quanti possono permettersi di viaggiare e lavorare da qualsiasi parte del mondo.

Il piano per guidare la Libia alle elezioni si complica mentre le Nazioni Unite vengono accusate di andare oltre il loro mandato.

L’organismo istituito per fissare la tabella di marcia per le elezioni e paralizzato dalle divisioni e appare “fuori controllo”.

Gli scienziati incaricati dalle grandi compagnie petrolifere avevano previsto la crisi climatica molto tempo fa.

Le scoperte degli esperti comunicate agli alti dirigenti delle grandi compagnie petrolifere fin dal 1958 sono al centro di due dozzine di processi che cercano di inchiodare l’industria sulle sue responsabilità per i danni devastanti provocati.

Inferno canadese: il caldo del nord supera le previsioni peggiori degli attuali modelli climatici.

Gli esperti temono che le bolle di calore torrido del Nord America e della Siberia indichino una nuova dimensione della crisi globale. L’ondata di caldo record potrebbe aver ucciso almeno 500 persone nel solo Canada occidentale.

L’ondata di caldo colpisce l’India settentrionale con le temperature più alte dal 2012.

Nell’ultimo decennio, le intense ondate di calore nel secondo paese più popoloso del mondo hanno ucciso oltre 6.500 persone. Gli scienziati temono che questo fenomeno si intensificherà a causa dei cambiamenti climatici.

Covid-19: in Israele i vaccinati rappresentano il 40% dei nuovi casi di contagio (e questa è una buona notizia).

Nei paesi in cui la vaccinazione è a uno stadio molto avanzato, alcune delle nuove infezioni si verificano tra i vaccinati. Può sembrare un controsenso, ma è abbastanza normale e previsto. La reinfezione, infatti, in Israele colpisce solo 2,2 soggetti su 100mila vaccinati, contro 175 casi su 100mila non vaccinati o vaccinati con una sola dose. Questi rapporti confermano l’efficacia del vaccino al 90%.

Bennett supera (per ora) il suo primo grande scoglio: i coloni lasciano l’avamposto illegale di Evyatar in virtù di un compromesso che ne evita l’abbattimento.

Evyatar è una patata bollente lasciata in eredità al nuovo governo dall’ex primo ministro Benjamin Netanyahu che chiedeva all’esercito di non evacuare l’avamposto, sapendo che la questione avrebbe diviso l’ eterogenea coalizione che lo ha defenestrato. Secondo i termini di un compromesso raggiunto dal primo ministro (da sempre favorevole agli insediamenti), Naftali Bennett, le case non saranno rase al suolo e l’insediamento verrà trasformato in una base militare, il che è legale. Il ministero della Difesa effettuerà un’indagine per determinare se l’area può essere rivendicata dallo Stato israeliano, nel qual caso nel sito verrà costruita anche una scuola religiosa civile. Il ritiro strategico dei coloni suona come una vittoria per i suoi fautori.

“Furto salariale” nella filiera produttiva di Primark, Nike e H&M.

Non è stata violata nessuna legge, ma i grandi marchi non sono riusciti a garantire che i lavoratori della fiera fossero pagati adeguatamente anche durante la pandemia.

Aumentano i sospetti d’un coinvolgimento indiano nell’autobomba esplosa vicino alla residenza del fondatore del gruppo armato Lashkar-e-Taiba, Hafiz Saeed, a Lahore.

L’esplosione, che ha causato tre morti e 13 feriti, ha avuto luogo mentre il leader indiano Narendra Modi incontrava i partiti politici del Kashmir e “potrebbe essere un assaggio della guerra per procura tra India e Pakistan nell’Afghanistan post-americano”.

Gli attacchi del presidente messicano alla stampa suscitano indignazione.

In una rubrica settimanale significativamente intitolata la “Bugia della settimana”, il presidente messicano Lopez Obrador seleziona articoli critici nei confronti del governo e li bolla come “bufale”. Diversi organi condannano il suo comportamento.

La Lituania dichiara lo stato di emergenza per gli arrivi di migranti dalla Bielorussia.

L’incremento dell’afflusso di migranti dalla vicina Bielorussia sarebbe da mettere in relazione alle crescenti tensioni con l’Unione europea. Secondo il Baltic News Service, la maggior parte dei migranti arrivati in questi giorni aveva chiesto in passato asilo in Lituania. Per lo più si tratta di persone provenienti dall’Afghanistan, Camerun, Iraq e Siria.

Almeno 43 migranti sarebbero annegati in un naufragio al largo della Tunisia.

La Mezzaluna Rossa tunisina afferma che il loro barcone era partito da Zuwarah in Libia con a bordo migranti provenienti da Egitto, Sudan, Eritrea e Bangladesh.

L’uragano Elsa manda in tilt la rete elettrica e abbatte molte case nelle Barbados.

L’uragano Elsa ha fatto volare via i tetti delle case, abbattuto alberi e provocato inondazioni. Ora punta su Haiti.

La Casa Bianca è preoccupata per gli alti prezzi del petrolio.

Il governo teme l’impatto dell’aumento dei prezzi del petrolio sui consumatori, ma ritiene che i produttori abbiano ampi margini di manovra aumentando l’estrazione.

Polemiche in Ucraina per le soldatesse costrette a marciare sui tacchi alti.

Reparti femminili dell’esercito ukraino sono stati fotografati mentre si esercitavano per una parata portando tacchi alti.

Fonti

Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: Al Jazeera, Armia Inform, Baltic News Service, Clean Clothes Campaign, Deutsche Welle, Euronews, Le Monde, Reuters, South China Morning Post, The Arizona Republic, The Guardian, The New York Times, The Times Of Israel, The Wall Street Journal., The Washington Post, The White House, Vikipedia.

Ultimo minuto

Leggi le ultime notizie dalle principali agenzie giornalistiche del mondo

Ultim’Ora – Notizie e idee dal mondo, trascurate o minimizzate dai media italiani di oggi.