L’affermazione secondo cui nessun democratico ha sostenuto le leggi sulle restrizioni del voto non corrisponde a verità.
“È quello che fanno nelle dittature: manipolare il voto, invece di contarlo accuratamente. Georgia, Iowa, Montana, Florida, Alabama, Utah, Arizona, Nebraska, Oklahoma, Indiana, Kentucky, Kansas, Arkansas: è qui che alcune di queste politiche che ho appena menzionato sono ora legge”. Il guaio è che in cinque degli stati elencati dal senatore democratico Chuck Schumer, le nuove misure di voto a cui si riferisce sono passate con un sostegno condiviso. Ad esempio, in Kentucky, un governatore democratico ha firmato un disegno di legge repubblicano. In Oklahoma, una proposta dei repubblicani ha avuto anche sponsor democratici.