Alcune settimane fa, gli addetti di uno stabilimento di Baltimora che produce due vaccini per il coronavirus hanno accidentalmente confuso alcuni ingredienti, contaminando circa 15 milioni di dosi e costringendo le autorità di regolamentazione a ritardare l’autorizzazione delle linee di produzione dell’impianto. L’unità produttiva è gestita da Emergent BioSolutions, un terzista sia di Johnson & Johnson che di AstraZeneca. Gli ispettori federali hanno attribuito l’incidente ad un errore umano.
Jeffrey Ullman e Alfred Aho hanno sviluppato molti dei concetti fondamentali che tutti i programmatori oggi utilizzano quando sviluppano un nuovo software.
Navalny inizia uno sciopero della fame per protestare per la privazione delle cure mediche.
Aleksei A. Navalny, uno dei più importanti leader dell’opposizione russa in carcere, ha detto che non avrebbe terminato lo sciopero fino a quando non avrà ricevuto le cure mediche di cui necessita e non sarà stato visitato da un medico di sua fiducia.
Nell’Ungheria di Orban, alcuni antichi “migranti” sono trattati con molto rispetto.
Mentre il primo ministro Viktor Orbán demonizza gli arrivi dei migranti, un tribunale si è pronunciato contro il giornalista Arpad W. Tota che ha definito “ladri, sporchi e puzzolenti” quei nomadi che circa un millennio fa si sono insediati nell’attuale Ungheria. In un articolo dal titolo “Gli ungheresi non rubano, vanno solo in cerca di opportunità”, il giornalista critica i pubblici ministeri ungheresi per aver archiviato un presunto caso di corruzione che coinvolge progetti per 13 miliardi di euro finanziati dall’Unione europea della figlia trentunenne di Orbán, Rachel. Le forze dell’ordine ungheresi affermano di non aver trovato prove di illeciti.
La reciproca sfiducia tra AstraZeneca e gli europei è al suo apice.
L’azienda farmaceutica ha finalmente consegnato i 30 milioni di dosi che aveva promesso, invece dei 120 inizialmente pattuiti. Persiste il dubbio sull’effettiva destinazione di oltre 13 milioni di dosi, che il gruppo anglo-svedese sostiene di riservare al meccanismo di solidarietà Covax.
Al Fatah si si presenta spaccato alle prossime elezioni palestinesi.
L’influente esponente del partito, Marouane Barghouti, in prigione in Israele, presenta una lista di dissenzienti alle elezioni legislative del 22 maggio. Questa defezione indebolisce il presidente Mahmoud Abbas.
A Niamey è tornata la calma dopo una notte durante la quale si sono sentiti colpi di arma da fuoco vicino alla presidenza. Diversi soldati sono stati arrestati per quello che fonti della sicurezza descrivono come un “tentativo di colpo di stato”.
Il caso aperto dieci anni fa contro Laurent Gbagbo e Charles Blé Goudé davanti alla Corte penale internazionale è stato definitivamente chiuso.
Un tribunale della regione amministrativa speciale di Hong Kong ha dichiarato il magnate dei media di Hong Kong Jimmy Lai e sei ex parlamentari, colpevoli di riunione non autorizzata.
Myanmar: siamo alla vigilia di un “bagno di sangue”, dice l’inviata dell’Onu.
Christine Schraner Burgener, in una riunione a porte chiuse, informa il Consiglio di sicurezza sulla guerra civile e sollecita un’azione “significativa” per scongiurare la “catastrofe”.
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi esprime la sua soddisfazione durante un incontro con l’omologo singaporiano Vivian Balakrishnan. Singapore, invece, trova la situazione del Myanmar “molto preoccupante”.
Un’indagine durata nove mesi del Guardian e Consumer Reports rileva persistenti livelli allarmanti di sostanze chimiche, arsenico e piombo.
L’Ue porta la Polonia in tribunale per la legge che “riduce l’autonomia dei giudici”.
L’ultima mossa della Commissione europea in una disputa durata troppo tempo riceve da Varsavia una risposta provocatoria.
Il Kenya lancia un ultimatum all’ONU per la chiusura dei campi che ospitano quasi 400.000 rifugiati.
La minaccia di chiudere gli insediamenti di Dadaab e Kakuma arriva nel bel mezzo degli affrontamenti con la Somalia e fa scattare l’allarme per la pandemia.
Dopo la rottura con alcuni tra i massimi esponenti dell’esercito, i leader dell’opposizione chiedono la messa in stato d’accusa del presidente eletto per quello che dicono sia un tentativo illegale di cooptazione delle forze armate nel governo del paese, al fine di ingraziarsi i militari.
Il 59% della popolazione vorrebbe l’uscita di scena di Jair Bolsonaro.
Gli oppositori del presidente sono aumentati di 5 punti percentuali
Parit Chiwarak fa parte di una nuova generazione di attivisti che sfidano l’élite al potere e si ritrovano invischiati in cause legali. Gli attivisti pro-democrazia thailandesi sono accusati di protesta illegale mentre passava un corteo con la regina. Le accuse di violenza, negate dai cinque imputati , potrebbero portare a 16-20 anni di carcere secondo le leggi che proteggono la famiglia reale
Il sistema, noto come IVAS, fa parte di una serie più ampia di investimenti volti a consentire ai soldati impegnati sul campo di utilizzare con facilità le informazioni militari disponibili e prendere rapidamente delle decisioni. Molti di questi dispositivi definiti “vantaggi tattici” (tactical edge) si basano sui recenti progressi dell’informatica remota (“cloud”) sviluppata dal mondo degli affari.
Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: Al Jazeera, CNN, Consumer Reports, France 24, Heti Világgazdaság, Jeune Afrique, Le Monde, O Dia, Shanghai Daily, South China Morning Post, The Guardian, The New York Times, The Wall Street Journal., The Washington Post, Wikipedia.
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