Gli investimenti in infrastrutture che il presidente vuole promuovere potrebbero richiedere trilioni di dollari di nuove entrate fiscali. Venendo incontro a queste esigenze, i liberali avranno l’occasione di correggere i fallimenti dei tagli fiscali dei repubblicani.
Le processioni religiose islamiste in diverse parti del Paese sono diventate teatro di violenze mortali, funestando le celebrazioni del 50° anniversario della repubblica.
I portali d’informazione praticano un giornalismo indipendente e aggressivo in un panorama mediatico per lo più conformista. Ma i provocatori della rete e il governo potrebbero bloccarli.
In un’Iran strangolato dalle sanzioni americane, la Cina ha firmato un vasto accordo venticinquennale che prevede massicci investimenti in cambio di petrolio.
I militanti islamisti hanno ucciso diverse persone, tra cui almeno un lavoratore straniero, nei pressi del grande complesso metanifero gestito prevalentemente dalla Total.
Ogni giorno, diverse persone arrivano a Briançon dopo una traversata pericolosa e faticosa. Nonostante la crisi sanitaria, i tentativi di attraversamento sono ripresi.
Oltre il 7% dei marocchini ha già ricevuto due dosi del vaccino anti covid, il doppio della Francia, dove la campagna è iniziata un mese prima. Il caso marocchino mette in luce in modo originale la nuova geopolitica degli equilibri internazionali che la crisi sanitaria sta ridisegnando sotto i nostri occhi.
Il rapporto della commissione Duclert sullo sterminio dei tutsi nel 1994 è stato consegnato a Emmanuel Macron. Gli storici sottolineano il ruolo preponderante di Parigi e dei leader politici, tra cui François Mitterrand, concordando su “una serie di responsabilità, pesanti e travolgenti”, all’interno dello Stato francese, ma escludono ogni complicità nel genocidio.
La capitale cinese è stata colpita da una seconda tempesta di sabbia in meno di due settimane. L’agenzia d’informazione Xinhua riferisce che anche la Mongolia Interna e le provincie dello Shaanxi, Shanxi, Hebei, Tianjin, Liaoning e Jilin sono state colpite dalla tempesta.
Xinba, uno dei più convincenti ammaliatori della piattaforma di streaming cinese Kuaishou, ha venduto prodotti per 300 milioni di dollari in un’unica sessione.
Dopo settimane di proteste popolari per la guerra persa lo scorso anno contro l’Azerbaigian, Nikol Pashinyan ha confermato che ad aprile si dimetterà per consentire elezioni parlamentari anticipate.
Il governo sudanese e un importante gruppo ribelle dei monti Nuba meridionali hanno firmato un documento che apre la strada a un accordo di pace finale garantendo libertà di culto a tutti e separando la religione dallo stato.
Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: @Verdade, AP, Blesk, Global Times, Le Monde, Libération, Reuters, South China Morning Post, The Jakarta Post, The New York Times , The Observer, Wikipedia.
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