Ultim’Ora II/084 – L’esito delle elezioni israeliane sono un segno della crisi dei sistemi elettorali di molte democrazie occidentali.

Risultati delle elezioni israeliane: il razzismo kahanista e l’omofobia entrano nella Knesset con l’affermazione del partito religioso sionista di estrema destra.

Gilad Kariv, numero quattro nella lista del partito laburista, è il primo rabbino non ortodosso a far parte del parlamento israeliano.

Israele: un partito arabo e islamista potrebbe decidere chi sarà il prossimo premier.

la Lista araba unita, conosciuta con il nome ebraico Ra’am, potrebbe decidere se Netanyahu rimarrà in carica o no. Questa è una strana situazione per Netanyahu, che ha conquistato il potere rifiutando ogni compromesso con i palestinesi e che, nelle passate campagne elettorali, ha usato una retorica razzista, descrivendo la minoranza araba del paese come una quinta colonna di simpatizzanti dei terroristi. La lista Ra’am avrebbe conquistato 5 seggi.

Covid: una nuova variante rilevata in India preoccupa gli esperti.

La variante indiana si caratterizza per due mutazioni nella proteina che il virus utilizza per legarsi alle cellule. Queste modifiche potrebbero aiutare il virus a diffondersi più facilmente e a sfuggire al sistema immunitario.

Una delle navi più grandi del mondo blocca il Canale di Suez. Nessuno può passare.

La MV Ever Given, una nave portacontainer battente bandiera panamense, si è incagliata nello stretto corso d’acqua artificiale che divide l’Africa continentale dalla penisola del Sinai.

La guerra fredda si riscalda: Lockheed e Northrop ricevono contratti per 7,5 miliardi di dollari per la difesa missilistica dal governo Usa. Boeing è messa da parte.

Il Dipartimento della Difesa ha assegnato alle due società contratti per un nuovo intercettore in grado di intercettare i missili in arrivo dal cielo, segnando il primo importante appalto per la difesa del presidente Biden. I due contratti di ricerca e sviluppo fanno parte di una serie più ampia di investimenti per consentire agli Stati Uniti di affrontare un primo attacco nucleare da una nazione ostile come la Russia o la Cina.

Biden vuole mettere al bando la libera vendita di armi d’assalto.

Dopo la seconda sparatoria di massa in una settimana, il presidente ha detto che il varo di leggi più severe sulle armi non può essere una questione di parte, ma i repubblicani al Congresso mostrano scarso interesse per le proposte dei democratici.

Il comune di New York mette fine al lavoro a distanza per 80.000 dipendenti.

A partire dal 3 maggio tutti i dipendenti dovranno rientrare negli uffici. La decisione è un messaggio chiaro per tutte le imprese.

L’esercito birmano rilascia 600 manifestanti mentre il paese sperimenta il primo “sciopero del silenzio”.

Autobus carichi di giovani sono stati visti lasciare la prigione di Insein a Yangon. Molti  salutavano con le tre dita. Intanto i manifestanti hanno sperimentato una nuova tattica soprannominata “sciopero del silenzio”, consistente nel rimanere in casa senza uscire e nell’abbassare le saracinesche dei negozi per tutta la giornata. L’entità delle adesioni è difficile da valutare, ma sulle reti sociali circolano numerose foto di città e paesi che mostrano le strade vuote.

I quadri più giovani di Goldman Sachs si ribellano per i ‘turni di 18 ore e le retribuzioni inadeguate’.

Il personale più giovane si rivolta contro le condizioni del lavoro a distanza. Il capo di Goldman Sachs dice che cercherà di garantire il sabato libero per il personale esausto dopo 100 ore di lavoro settimanale.

Otto stati americani “seminano” pioggia tra le nuvole per lottare la siccità.

Ma non ci sono prove che il processo faccia aumentare le precipitazioni. La semina della pioggia consiste nell’irrorazione delle nuvole con piccole particelle di ioduro d’argento per stimolare le precipitazioni.

Scioccante: il finanziamento delle grandi banche per la ricerca e l’estrazione di combustibili fossili supera i mille miliardi di dollari.

Dopo e nonostante l’accordo sul clima di Parigi nel 2015, le società minerarie ed estrattive operanti nel settore del carbone, del petrolio e del gas hanno ricevuto finanziamenti per 3,8 trilioni di dollari.

Oltre 30 milioni di persone sono “a un passo dalla fame”, avverte l’ONU.

La pandemia, la crisi climatica e i conflitti alimentano livelli “allarmanti” di fame nel mondo.

Dopo giorni di inondazioni, gli australiani temono “un’invasione” di ragni mortali.

L’Australian Reptile Park afferma che le inondazioni hanno costretto i micidiali ragni dei cunicoli (Atrax robustus, o funnel web) a uscire dal loro habitat e che presto potrebbero cercare rifugio nelle case.

Carbone cinese: la messa al bando dell’Australia pesa sulle importazioni, in calo del 40%, anche se la Russia cerca di colmare il divario.

Le importazioni di carbone nei primi due mesi del 2021 sono diminuite di quasi il 40% rispetto a un anno fa, con il divieto delle importazioni australiane giunto al sesto mese. Anche le nuove restrizioni al confine mongolo hanno rallentato le forniture, mentre la Russia cerca di profittare della situazione per aumentare le proprie vendite.

La Malesia respinge il primo container di rifiuti di plastica proveniente dagli Stati Uniti.

Il container, partito da Los Angeles il 14 marzo, verrà restituito in base alle restrizioni entrate in vigore a gennaio. Un rapporto della Banca mondiale ha rilevato che oltre il 75% delle plastiche riciclabili in Malesia, Thailandia e Filippine sono abbandonate tra i rifiuti.

Il papa taglia del 10% gli stipendi a cardinali e altri ecclesiastici per salvare i posti di lavoro dei dipendenti.

I cardinali che lavorano in Vaticano e vivono a Roma ricevono stipendi tra 4.000 a 5.000 euro al mese; spesso vivono in grandi appartamenti con affitti ben al di sotto dei livelli di mercato.

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La democrazia non è una partita a scacchi.

L’esito dell’ennesima tornata elettorale in Israele dovrebbe essere una lezione per tutte le democrazie occidentali. Soprattutto per quelle che non si rassegnano ad accantonare il mito del bipartitismo, indirettamente  praticato anche da quanti sostengono la molteplicità dei partiti. Il concetto che solo i partiti (o le coalizioni) che dispongono di un voto in più abbiano il diritto di governare fa parte di altri tempi. La realtà oggi è più articolata ed abbiamo strumenti capaci di gestire la molteplicità. Ottenere un voto in più non è sufficiente: meglio affidarsi a chi raccoglie un consenso più alto anche tra gli avversari. Questa rivoluzione può richiedere profonde revisioni delle architetture costituzionali, cominciando a distinguere tra amministrazione e legislazione etica e affidando tali compiti ad appositi organismi. Solo così sarà possibile restituire agli elettori il diritto di scegliere i propri governanti  anche nel caso di ricorso a coalizioni, e non solo di esprimere la propria prima preferenza. Alcuni paesi, hanno introdotto a questo scopo il sistema del ballottaggio che, però, a parte la complessità, risolve solo parzialmente il problema. Sono ancora pochi i paesi che hanno adottato, o pensano di adottare il sistema del voto alternativo (o a scelta graduata). Non certamente i politici  di Tel Aviv.

Fonti

Per la redazione di questa edizione sono state utilizzate le seguenti fonti: ABC, AP, FAO, Haaretz, Hurriyet Daily News, Independent, New Straits Times, O Globo, Rainforest Action Network, Reuters, Scientific American, South China Morning Post, The Guardian, The Jerusalem Post, The New York Times, The Times, The Washington Post, Wikipedia.

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